Furto e profanazione nelle cappelle ospedaliere del "Fazzi" e dell'oncologico: la lettera dell'Arcivescovo Seccia

a cura della 09 Settembre 2024

Dopo i furti avvenuti, nuovamente, nella Sagrestia della Cappella principale dell'Ospedale Vito Fazzi di Lecce e nella Cappella San Giuseppe Moscati del Polo Oncologico,

l'Arcivescovo Michele Seccia scrive una lettera per commentare il grave episodio. Di seguito, il testo integrale.

"Carissimi, ancora una volta sono costretto a riportavi un avvenimento che nelle scorse ore ha scosso la vita della nostra Chiesa Diocesana. Nel pomeriggio di ieri, ignoti, hanno sottratto dalla Sagrestia della Cappella principale del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, alcuni Vasi Sacri impiegati per la Celebrazione della Eucaristia e, ancora più importante, è stato profanato nella Cappella San Giuseppe Moscati del polo Oncologico, il Santissimo Sacramento custodito nel Tabernacolo''.

Non sono qui a rammentarvi ciò che la legislazione canonica prevede per tali delitti - già ampiamente riportata nella lettera del 31 gennaio scorso - ma per ribadire a gran voce, a nome di tutta la comunità diocesana, il dolore per il fatto accaduto e la preoccupazione che questi atti così oltraggiosi verso Nostro Signore e il popolo di Dio non siano casi isolati, ma sempre più frequenti ed efferati. Il mio rammarico non scaturisce dall’ aver “perso” le suppellettili per la Celebrazione Eucaristica, - basterebbe questo in effetti per configurare un reato perseguibile penalmente - ma perché è stata profanata l'Eucaristia e con essa tutti i Battezzati: con questo vile atto è stato violentato il Corpo Crocifisso del Signore''.

Con la stessa fermezza di un Padre di Famiglia, mi rivolgo a te, a voi che avete compiuto tali atti criminosi: Convertitevi! Con la vostra condotta avete tentato di spegnere il barlume di Speranza dei nostri fratelli e sorelle più fragili, che ogni giorno si recano davanti al Santissimo Sacramento per consegnare le proprie paure, angosce e fatiche. Ma vi dico anche: coraggio! C'è Misericordia per tutti, se si ritorna al Signore contriti di cuore. Che il Dio misericordioso vi doni Misericordia e vi conceda il dono della Speranza.

Il prossimo 10 settembre alle ore 10:30, mi recherò sul luogo dell’Accaduto dove presiederò la Santa Eucaristia e dispongo che, in ogni Chiesa della Diocesi aperta al culto, lo stesso giorno, sia celebrata una Santa Messa di Riparazione. Affido alla protezione della Vergine Santa gli ammalati, gli anziani, gli abbandonati e tutta la Comunità Diocesana, invocando da Dio i doni della sua Misericordia. Vi Benedico!".

Redazione

"Ogni giorno con voi pronti a riconoscere la verità ovunque essa sia

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv