Nella notte del 10 febbraio 2018, infatti, intorno alle tre e mezzo, un ordigno sarebbe stato fatto esplodere ai piedi di un cancello di un'abitazione in via Gherardelli, suscitando allarme nel quartiere, svegliato dal boato scaturito dallo scoppio dell'ordigno. I Carabinieri della locale stazione sono giunti sul posto e stanno cercando di ricostruire la dinamica e il movente, anche per capire se si sia trattato di un gesto di intimidazione contro qualcuno in particolare. Intanto, i militari visualizzeranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella villa, di proprietà di un imprenditore, o quelle presenti in zona. Il cancello e il muro dell'abitazione colpita, avrebbero riportato lievi danni e, al momento dell'esplosione, in casa sarebbero stati presenti soltanto la moglie dell'imprenditore e il figlio 29enne.