Storia narrata e raccontata anche attraverso il culto e le devozioni. La storia delle chiese e delle cappelle erette nel corso del tempo e tuttora fruibili, ben 19 quelle ancora esistenti, che danno uno spaccato della quotidianità e dello sviluppo scoiale che il paese ha vissuto nel corso dei secoli.
Una ricchezza morale, materiale ed immateriale, che la Pro Loco Campi Salentina intende riscoprire e far conoscere attraverso una interessante manifestazione che si terrà domani, 6 gennaio 2022, giorno dell’Epifania, denominata “ApriAmo le Chiese, tra vie del culto e tesori nascosti”, una ricognizione appunto tra gli edifici sacri più belli ma anche caratteristici presenti in paese. Un evento organizzato con la parrocchia Santa Maria delle Grazie, l’agenzia di viaggi I Viaggi del Menhir e la collaborazione del locale gruppo scout.
“Questa è la prima edizione di quello che contiamo possa divenire un appuntamento strutturale nel calendario degli eventi culturali della Pro Loco e del nostro paese -dice Rita Perrone, presidente della Pro Loco Campi Salentina- perché vogliamo portare avanti l’obiettivo di promuovere soprattutto la conoscenza di quelle chiese considerate minori e che normalmente, nel corso dell’anno, restano chiuse. Con l’occasione si vuole anche richiamare l’attenzione dei cittadini, dei fedeli e dei visitatori, sul patrimonio artistico e culturale che si trova Campi, costituito soprattutto da affreschi, dipinti, e statue in cartapesta che meritano di essere conosciuti. Devo sottolineare che questo progetto si è potuto realizzare grazie alla disponibilità di don Alessandro D’Elia, parroco di Santa Maria delle Grazie, che voglio ringraziare personalmente per aver condiviso con grande entusiasmo la nostra proposta”.
Saranno dodici, tra chiese e cappelle, i luoghi di culto rientranti nell’iniziativa: San Giuseppe, Sant’Oronzo, Santa Maria degli Angeli, l’Assunta, Sant’Antonio da Padova, San Leonardo, San Rocco, Santa Filomena, San Pietro, Cuore di Maria, San Francesco, e la cappella privata Santa Maria dello Spasimo, appartenente alla famiglia Calamia.
“Chiese e cappelle potranno essere liberamente visitate dai partecipanti all’iniziativa -ha aggiunto Rita Perrone- durante la giornata. Nella mattinata dalle 10.30 alle 12.30, e nel pomeriggio dalle 16 alle 20. I visitatori saranno accolti dai soci della Pro Loco, dai volontari della parrocchia e dai componenti del gruppo scout, ed avranno a disposizione una guida multimediale. Il tutto si svolgerà in sicurezza, perché ogni chiesa sarà provvista di scheda QR Code; sarà sufficienti inquadrarlo con il proprio smartphone e sarà quindi possibile ascoltare con gli auricolari personali i cenni storici di ogni edificio sacro. Nel pomeriggio, alle 17, è poi previsto anche un percorso guidato, a cura della studiosa Floriana Maci, alla scoperta di chiese, cappelle e luoghi sacri che terminerà con la visita al museo della chiesa di S. Maria delle Grazie”.