Si spegne la speranza: trovato morto in un casolare a Campi S.na il 32enne di Melendugno

Per lui si erano mossi Carabinieri, Vigili del Fuoco e persino la Procura di Lecce, che aveva attivato un piano d'azione per cercare di ritrovare Roberto Camassa, 32 anni, di Melendugno.

Il giovane era sparito nel nulla la sera del 14 gennaio, quando è scomparso dalla sua abitazione, alimentando la paura e le preoccupazioni di amici e familiari. Nemmeno due giorni fa, poi, il ritrovamento dell'auto del ragazzo, nelle campagne di Campi Salentina, abbandonata lì con all'interno, secondo quanto sostenuto anche da altre testate, il cellulare e un bigliettino scritto probabilmente dallo stesso giovane. Secondo alcune indiscrezioni, il ragazzo si era allontanato da casa dopo un litigio con la propria fidanzata avvenuto domenica scorsa a San Foca, ma naturalmente il movente è ancora tutto da verificare.

Ma dal primo pomeriggio di oggi, ogni ricerca è risultata vana spegnendo la speranza di tutti: il giovane è stato trovato morto in un casolare tra Campi Salentina e Squinzano, da un uomo che si era recato presso quella campagna per raccogliere prodotti della terra e della verdura. Da un primo sopralluogo, pare che il 32enne si fosse impiccato ad un albero, all'interno del casolare, lì dove è stato trovato. Una storia che si conclude nel peggiore dei modi, e che adesso è nella mani dei militari, giunti sul posto subito dopo la tragica scoperta.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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