Si terrà questa sera, giovedì 19 ottobre 2017, l'appuntamento culturale con Antonio Cotardo, il poeta-giardiniere, come molti lo definiscono, e con la sua prima opera che lo consacra come scrittore.
Amante della poesia, della bellezza, della natura e del canto, per il Antonio studia fin da bambino perfezionandosi continuamente, Antonio celebra il suo esordio letterario, con l'opera “Venticinque”. Venticinque anni, 25 poesie all'interno del volume. Numero magico, oserebbero dire in molti. Ed è un po' così, afferma il giovane artista, che nel suol lavoro parla d'amore, amicizia, sogni, natura, musica e nostalgia, lasciandosi ispirare dal suo lavoro, dalla vita di tutti i giorni e, in particolar modo, dal Salento, terra paradisiaca alla quale Antonio dedica tutto.
È alle 19, quindi, presso Casa Prato a Campi Salentina, l'appuntamento con l'autore, dolce, sensibile e dal cuore tenero, che da alcuni appunti presi su carta, nei momenti di maggiore ispirazione, ha deciso poi di crearne una vera e propria produzione letteraria. “Uscire allo scoperto, condividere, farmi conoscere, far sapere che ci sono, lasciare un segno della mia presenza e del mio passaggio nel mondo”- questo l'obiettivo forse più importante che muove il venticinquenne, verso la stesura prima, e la pubblicazione poi, delle sue poesie.
In un incontro organizzato dall'associazione socio-culturale Kronos, questa sera Antonio parlerà direttamente ai presenti, raccontando di se stesso e dei suoi lavori, dialogando con la dottoressa Teresa Romano e con la dottoressa Annarita D'Aversa, che si occuperà della lettura di alcune poesie. Un momento di degustazione di prodotti tipici locali, concluderà la serata.