Il decesso è avvenuto nella tarda serata di ieri presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove il sacerdote era ricoverato dallo scorso 29 marzo. Colpito da ischemia a gennaio, le condizioni di padre Adolfo, che aveva 86 anni, sono andate via via peggiorando, fino al tragico epilogo. Catalano di Barcellona, a Campi era giunto nel settembre del 2015, destinato proprio alla cura ed alla pastorale del santuario. In realtà si trattava di un ritorno il suo, visto che nella cittadina salentina aveva già svolto la sua missione sacerdotale negli anni ’70. Grande studioso di San Pompilio, in passato aveva curato, per conto dell’Ordine degli Scolopi, diverse pubblicazioni e volumi sulla figura pompiliana. Di lui si ricorderanno la disponibilità e la propensione all’ascolto. Era usuale infatti trovarlo per lungo tempo in chiesa, intento a confessare, o ad organizzare la celebrazione eucaristica quotidiana, che predisponeva con particolare meticolosità.
Dalle prime ore di questa mattina, una volta diffusasi la notizia della sua morte, in tanti si sono recati nel santuario per testimoniare vicinanza e solidarietà, in questo momento di sconforto, a tutta la comunità dei padri scolopi di Campi Salentina. Il cordoglio ha invaso anche i social; tantissimi i post, le foto ed i video con cui gli utenti hanno voluto salutarlo, rimarcando le sue qualità umane e di sacerdote.
I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, alle 17, nel santuario di San Pompilio, dove il feretro giungerà intorno alle 15.30 dall’ospedale di Lecce. La solenne concelebrazione esequiale sarà presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia. Al termine del rito funebre, la salma di padre Adolfo verrà tumulata all’interno della cappella privata dei padri scolopi, nel cimitero di Campi Salentina.