Ad interrogare gli amministratori sono stati due consiglieri di minoranza: il consigliere Pino Russo ed il consigliere ex sindaco Giovanni Madaro. Le interrogazioni rivolte alla maggioranza hanno riguardo, sostanzialmente, la gestione del paese, a partire dalla cura del verde di Villa Osanna alla manutenzione della pubblica illuminazione.

Il botta e risposta ha visto scambi di battute, anche tesi, tra i consiglieri intervenuti e sindaco ed assessori delegati a rispondere. Le critiche venute da “Arnesano Unita” tendevano a sottolineare l’incompetenza degli amministratori politici nominati anche responsabili degli uffici tecnici.

Gli aspri confronti si sono registrati, soprattutto, tra il consigliere Russo, il sindaco e l’assessore Federica Nuzzaci. Se, come da ruolo d’opposizione, Russo ha fatto notare la “fallace” comunicazione dei provvedimenti decisi dall’amministrazione attuale (come sull’espletamento di un’indagine di mercato per l’assegnamento della manutenzione del verde di Villa Osanna), sia il sindaco sia il suo assessore, dopo aver risposto, hanno più volte “addossato” la responsabilità di mancanze o lungaggini alla passata amministrazione Madaro.

Insomma, una serie di critiche da parte della minoranza e risposte piccate degli amministratori attuali. Questo si è rilevato, soprattutto, con l’ultima interrogazione del consigliere Russo sul “controllo di compatibilità del Pug”. L’interrogazione di Arnesano Unita era tesa a conoscere quali fossero le ragioni dell’incompatibilità del PUG, come giudicato dagli uffici regionali. Dal canto suo, l'Assessore Nuzzaci, dopo aver spiegato come Regione e Comune collaborino giorno per giorno alla soluzione del PUG, ha fatto notare come le mancanze nelle specifiche ambientali sarebbero dovute al sovradimensionamento dei terreni edificabili voluto dalla scorsa amministrazione, ritenuto immotivato dagli uffici regionali.

Nonostante i problemi riscontrati da consiglieri e amministratori, bisogna far notare come ad oggi il Comune sia riuscito a recepire circa due milioni di euro per progetti come mensa scolastica e struttura sportivo - culturale per i giovani, accettati nell’ambito del Piano regionale triennale di edilizia scolastica (2018-2020).

Il clima all’interno del Consiglio Comunale pare sempre più caldo e più teso, diviso tra le critiche dell’opposizione sulle modalità di gestione del paese, specie per gli uffici coordinati da soggetti politici e non tecnici, e un’amministrazione che si dice intenta a lavorare per il paese cercando di chiudere le presunte falle figlie del passato.