Veglie. Era il 12 marzo del 2017, quando, a causa di un gravissimo incidente stradale, un giovane di Campi Salentina, Fernando Gelardi, perse la vita a soli 28 anni.
Una passeggiata domenicale, infatti, finì in tragedia, quando la Mini Cooper sulla quale il ragazzo viaggiava insieme ad un amico, C.R., 29 anni, residente a Veglie, lungo la strada che collega Veglie a Porto Cesareo, uscì fuori strada, finendo la sua corsa contro un albero di ulivo.
Oggi, dopo quasi tre mesi da quella triste domenica, sono state chiuse le indagini avviate, subito dopo l'incidente, dai Carabinieri della compagnia di Campi S.na; l'amico alla guida dell'auto è stato indagato con l'accusa di omicidio stradale aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, infatti, che dopo l'incidente trascorse molto tempo in ospedale per le fratture e i traumi riportati, risultò positivo ai cannabinoidi, nonostante il suo legale, nel corso delle indagini, spiegò che la positività ai test per rilevare l'assunzione di droghe, dipendeva dal fatto che il 29enne era stato sottoposto, per ben 4 anni, ad un trattamento chemioterapico per una malattia che lo aveva colpito molto tempo prima.
L'accusa sostiene che C.R. viaggiava ad una velocità sostenuta e che quella mattina non avrebbe, inoltre, rispettato il divieto di sorpasso per linea continua. Adesso il ragazzo, assistito dall'avvocato Salvatore Musco, ha venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogato o per produrre memorie difensive.