Trepuzzi: condannato a sei anni di reclusione il 24enne che sparò al suo rivale in amore

Probabilmente a C.C., 24 anni, di Trepuzzi, non andava giù che un nuovo ragazzo fosse interessato alla sua ex fidanzata, e così , il 26 ottobre del 2016, decise di agire per 'marcare il territorio'.

Il 24enne quella sera, secondo la ricostruzione fornita dai militari, avrebbe raggiunto l'abitazione del rivale in amore, sita in via Calore a Lecce, insieme ad un complice, che potrebbe essere un 36enne di Squinzano con precedenti penali, cercando di sfondare la porta con calci e pugni e intimando all'uomo di scendere, tanto che lo stesso, intuendo la reale minaccia, avrebbe contattato subito la Polizia chiedendo aiuto. Affacciatosi poi alla finestra per controllare la situazione, avrebbe schivato per miracolo il colpo di pistola esploso da C.C., che avrebbe premuto senza remore il grilletto della sua pistola calibro 7.65, deciso a fare davvero male all'uomo che, tramite Internet e nel mondo virtuale, avrebbe corteggiato la sua ex donna. La giustizia si è occupata del caso e, in seguito al processo di primo grado tenutosi nella giornata di ieri, 15 febbraio 2018, è stata emessa la sentenza da parte del gup Alcide Maritati: sei anni di reclusione al 24enne di Trepuzzi, con l'accusa di tentato omicidio, danneggiamento, porto e detenzione abusivi di arma da sparo e minacce gravi.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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