Lo sanno tutti, l'amore è la forza più grande che muove l'uomo. È proprio l'amore che ci fa compiere i gesti più strani, i più folli.
Ma l'amore non è solo questo, è anche inganno, raggiro, falsità, convenienza, finzione.
È la storia di due "finti innamorati" che arriva dal Nord Salento, finita in Tribunale e che oggi termina con la condanna a quattro anni di reclusione di A. C., 58 anni, di Lecce, con l'accusa di truffa aggravata e continuata ai danni di una 57enne di Trepuzzi, che dovrebbe inoltre essere risarcita con 35 mila euro.
Sarebbe stata proprio la denuncia della donna a fare scattare le indagini, dopo essersi resa conto del raggiro da parte dell'uomo, che le avrebbe fatto credere per diverso tempo di essere innamorato e di voler vivere con lei, salvo poi "spillarle" circa 200 mila euro o comunque provando a sottrarle soldi. Le indagini, condotte dal pm Massimiliano Carducci, sono in corso.