"M'illumino Di Meno” è un'iniziativa simbolica ma allo stesso tempo concreta che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul riutilizzo di materiali riciclabili, per ridurre gli sprechi e allontanare il “fine vita” delle cose.
L’iniziativa si concentra sul tema dell’efficienza energetica e del risparmio energetico. La Giornata del Risparmio Energetico si è svolta ieri, venerdì 1 marzo, e ha visto coinvolte tantissime cittadine che per qualche ora hanno spento le luci per testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità, con un gesto concreto e simbolico, per il bene del pianeta, sempre più a rischio surriscaldamento globale.
Si sono spente le luci delle piazze italiane, dei monumenti, dei palazzi, delle abitazioni private, della Torre di Pisa, del Colosseo e dell'Arena di Verona. Anche il Quirinale, il Senato e la Camera hanni pigiato off sull'interruttore per un’ora. Nei Musei sono state organizzate visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si è affrontato l’argomento dell’efficienza energetica, nei ristoranti, che hanno aderito, è stata riproposta la classica cena a lume di candela, nei luoghi di aggregazione all'aperto sono stati invece organizzati punti di osservazione astronomica.
Tra le città salentine che hanno aderito all’iniziativa, il Comune di Trepuzzi, dove l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alle P.O., assieme agli Istituti Comprensivi “G.C.SOZ” - “TITO SCHIPA” e al CCRR, hanno realizzato incontri ed iniziative che hanno coinvolto gli alunni e le alunne delle scuole di trepuzzine, vestiti di pettorine con uno slogan per invitare tutti al risparmio energetico. Su Corso Umberto, via principale del commercio trepuzzino, hanno consegnato agli esercenti un messaggio e una lanterna, costruita con materiale riciclato, e si sono susseguiti momenti di riflessione, letture e canti, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città.
Anche a Campi Salentina si è svolta l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, manifestazione ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio 2, con la partecipazione dell’associazione culturale ‘La Coorte’, il Comitato ‘Corte Grande’, il Comitato ‘Piedibus’ e il collettivo di Inusuale Book Fest. Dopo la partecipazione al laboratorio di ri-uso creativo a cura del Comitato ‘Corte Grande’, i cittadini hanno raggiunto Piazzetta San Pietro, dove alcuni ‘donatori di voce’ hanno eseguito un reading al buio. In serata, invece, i presenti hanno partecipato ad una cena a lume di candela a ‘plastic free’, ossia con poca luce e senza l’utilizzo di stoviglie in plastica.
Anche Novoli, infine, ha deciso di ‘spegnersi’ per un po' in nome del risparmio energetico e di uno stile di vita sostenibile. I volontari di ‘Fare Verde Puglia’, con i ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Novoli, le Parrocchie locali, i Padri Passionisti del Convento di Novoli, l’associazione ‘Asdc Crea’, e la Società Operaia, hanno sensibilizzato la cittadinanza sull’importanza di salvaguardare il territorio e concentrare l’attenzione sull’attuale emergenza ambientale. “Spegnere le luci e ridurre l’uso di dispositivi elettronici è un modo per ripensare insieme quanto i nostri consumi incidano sulle risorse del pianeta. L’attenzione per l’ambiente e per le sue attuali condizioni è un dovere per tutti senza alcuna esclusione” - dicono i volontari. Un’iniziativa simbolica ma al contempo molto concreta che ha visto negli anni una crescente partecipazione da parte dei cittadini. Come segno di partecipazione sono state spente le luci del Comune, del sagrato della Chiesa S. Andrea Apostolo, il campanile del Convento, le vetrine e le insegne di alcuni commercianti. Durante la serata sono stati realizzati dei laboratori di sensibilizzazione sul ri-uso e riciclo creativo, a cura di asdc Crea, il baratto di oggetti vari, giocattoli e libri, ed è stato illustrato il progetto che l’associazione “Amici di Marsabit” di San Donaci sta portando avanti in Africa.