Trepuzzi. Nell'intervista che segue conosciamo Raffaele Rapanà, classe '86, italo-tedesco (madre tedesca e padre italiano), il quale del cake design, sua grandissima passione, ha fatto un lavoro ricco di spunti e soddisfazioni.
Il giovane, che vive a Trepuzzi, al momento lavora saltuariamente in un laboratorio artigianale a Lecce nei fine settimana in qualità di decoratore/cake designer, non che privatamente per feste ed eventi. Nel botta&risposta sottostante si fa conoscere così dai lettori di TgNordSalento, facendo trasparire tutto il suo entusiasmo per questo colorato, allegro e goloso mondo!
Quando e come nasce la passione per il cake design?
La passione per il cake design nasce circa quattro anni fa, ed è nata come conseguenza e stimolo all'innovazione, senza però tralasciare minimamente gli insegnamenti dati dalla pasticceria tradizionale. Sentivo il bisogno di oltrepassare i miei limiti mettendo le mie doti manuali alla prova...senza mai sapere che seguendo delle forme geometriche sarei riuscito a plasmare forme, volti e rappresentare situazioni e momenti di vita.
Ti reputi un autodidatta oppure hai iniziato seguendo dei corsi specifici?
Mi definisco un autodidatta e nasco proprio così, ma bisogna seguire anche dei corsi appositi ed investire sulle proprie potenzialità soprattutto nel cake design che può essere definita una vera e propria disciplina in continua evoluzione riguardo a metodologie, tecniche e applicazioni.
Come definiresti le tue creazioni?
Le mie creazioni le definisco "astratte", di solito seguo l'istinto dato da quel momento. Mi basta pensare ad un sentimento da rappresentare in quella torta per poter elaborare una scena in particolare, mi basta pensare alla scena di un film, alla statua di uno scultore, al dipinto di un pittore ma anche al verso di qualche poeta...o semplicemente cercando di captare gli elementi principali di chi ti commissiona una torta per aver modo di rappresentarla al meglio! Tutto questo mi dà la possibilità di rievocare uno stato d'animo, suscitare emozione rappresentando uno stile di vita dato dall'insieme, a volte seguendo una corrente stilistica ben più datata.
Sinora il cake design cosa ti ha regalato? Quali obiettivi hai raggiunto?
Il cake design mi ha dato tanto...basta guardare il volto delle persone pieno di gioia e stupore nel vedere un pezzo della propria vita rappresentato e incarnato in una tua opera e al grande senso di soddisfazione che queste ti danno! Ma il cake design è anche sacrificio, dedizione e pazienza per il più piccolo dettaglio! Grazie ad esso ho capito di avere delle doti che ho solo scoperto superando dei limiti, lasciando alle spalle degli stereotipi che danno meno spazio all'immaginazione...sì...perché è proprio quello che fa la differenza, avere la fantasia e la libertà di potersi immaginare in un quadro parallelo. Nel 2014 sono arrivato al 2°posto nella categoria TORTE SPETTACOLARI al "THE CAKE SHOW" presso Bologna Fiere, rappresentando miti e stereotipi della tradizione italiana. Nel 2015 ho partecipato allo Sweet Fantasy in vetrina a Lecce, avendo La possibilità di far vedere e vivere dal vivo al pubblico esempi e tecniche sul cake design, mostrando le mie opere in un affollato centro storico all'ombra del barocco. Infine a maggio 2017 ho partecipato alle selezioni regionali con la FIPGC (Federazione Italiana Pasticceria Gelateria Cioccolateria ) ad Alberobello guadagnando una medaglia d'argento assicurandomi l'accesso alle gare nazionali che si terranno a Massa Carrara nel 2018.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Nel mio futuro spero di specializzarmi ancor di più in questo settore, aggiungendo altrettante esperienze al mio bagaglio culturale perché non si finisce mai d'imparare! E poi.. beh vincere qualche altra competizione non sarebbe male!
A quale torta sei più affezionato? E perché? Quale ti rappresenta di più?
Posso confermare che ci si affeziona un po' a tutte le torte, soprattutto dopo averci passato molte ore e notti insonni! Sono più affezionato alla torta di HARLEY QUINN e JOKER dal titolo "L'AMORE OLTRE LA FOLLIA". In questa torta ho messo tutto l'estro che è in me rappresentando l'amore, il suo significato e i suoi perché... quella che invece mi rappresenta di più è proprio la torta che mi ha portato la prima vittoria, rappresentare l'Italia con i suoi miti e stereotipi mi ha riportato indietro nel tempo e fatto immedesimare in quel periodo assaporando i bei tempi della dolce vita, di vacanze romane, passando dai grandi del cinema come TOTÒ e SOPHIA LOREN e finendo alle specialità culinarie e patriottiche come gli spaghetti, la pizza e il caffè.