Torna Equality - Identità, Arti, Territori, il festival che esplora la parità di genere attraverso arte, cultura e dialogo sociale. La seconda edizione si terrà il 19 e 20 dicembre 2024 presso CoCù - Contenitore Culturale di Trepuzzi,
nato dall’Associazione D’Arte.
Equality ha la direzione artistica della danzatrice, coreografa e formatrice Stefania Mariano, fondatrice dell’associazione La Fabbrica dei Gesti, centro propulsore di espressione e ricerca artistica attivo dal 2007, crocevia di saperi, pratiche e linguaggi.
Dopo il successo della prima edizione, dedicata alla riflessione e all’ascolto di esperienze legate alla disuguaglianza di genere, all’empowerment e all’azione collettiva per combattere il gender gap, la seconda edizione amplia il dialogo per abbracciare nuove tematiche di inclusività e proporre strumenti concreti per il cambiamento culturale e sociale.
Quest’anno infatti Equality si focalizza sulle varie forme di violenza di genere, sull’insicurezza delle donne nell’attraversamento dello spazio pubblico, e sull’importanza della decostruzione degli stereotipi di genere e della riflessione sui nuovi orizzonti delle identità maschili.
Il festival, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità di genere "- 2ª ed., con il patrocinio del Comune di Trepuzzi e della Commissione Pari Opportunità di Trepuzzi, il partenariato di Fondazione Emmanuel, combina talk, spettacoli e workshop, offrendo spazi di confronto e creatività.
Di seguito il programma della manifestazione:
19 Dicembre 2024 - ore 18.30 - 20.00
Spazi e visioni di genere - TALK - Un incontro che affronta il rapporto tra genere, spazio pubblico e violenza, riflettendo su come la “geografia della paura” limiti la libertà di movimento delle donne e di altre minoranze. Si racconterà il lavoro dei centri di supporto che, oltre ad aiutare le vittime, si dedicano al trattamento e alla sensibilizzazione degli uomini autori di violenza; si analizzeranno gli esiti di ricerche che dimostrano l'impatto della violenza vissuta sulla salute della donna; infine, attraverso il lavoro di associazioni e attivisti, si evidenzierà l'importanza del coinvolgimento maschile nel contrasto alla violenza di genere, promuovendo una responsabilità condivisa e nuovi modelli culturali per una società più inclusiva e sicura. Si darà spazio, poi, alle testimonianze di: Azzurra Muzzonigro, architetta e cofondatrice di Sex & the City APS, Francesco Corona, counselor umanistico, Associazione Senza Violenza, Bologna, Pietro Buscicchio, psicologo, psicoterapeuta, Socio Maschile Plurale, Giuditta Creazzo, ricercatrice indipendente di formazione giuridico criminologica, Associazione Senza Violenza, Bologna, Andrea Marzo, psicologo presso il servizio CUAV gestito da cooperativa Medihospes in provincia di Lecce, Paola Gabrieli, assistente sociale, coordinatrice CAV Malala Yousafzai dell’ATS di Galatina
Sarà presentato, in seguito, il progetto DiClassica. Fino a pochi decenni fa le donne sono state quasi escluse dallo studio e dai mestieri della musica. Ma una storia della musica senza donne è una storia incompleta. DiClassica è podcast divulgativo che racconta la vita e l’opera di 8 musiciste e compositrici degli ultimi due secoli, legate alla musica colta e spesso dimenticate dalla cultura mainstream. DiClassica è una produzione Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 e Orchestra Olimpia, da un’idea e con le parole di Margherita Macrì, la voce di Valentina Lo Surdo, la direzione artistica di Roberta Pandolfi e la direzione musicale di Francesca Perrotta.
Spazio, alle ore 21.00, allo Spettacolo e Concerto di Claudio Prima & Seme - Donne del Mediterraneo, un viaggio musicale che celebra il profondo legame tra la figura femminile e il Mar Mediterraneo. Il concerto, omaggio alla centralità femminile nelle leggende mediterranee, rievoca canti d’amore e rituali di guarigione, esaltando l’anima ancestrale di una musica che si rinnova. Porto di partenza di questo viaggio ideale nelle storie, nei miti e negli antichi canti al femminile del Mediterraneo è il Salento, la cui stratificazione culturale è frutto di tutte le influenze ricevute nel corso della sua storia dai popoli che l’hanno abitata.
Claudio Prima, con il suo progetto Seme, intreccia composizioni originali e repertori tradizionali che dal Salento si aprono verso Grecia, Andalusia e Nord Africa. Melodie popolari e sonorità colte evocano donne del Sud, fiere e sinuose come il mare che le unisce. Fanno parte della formazione musicale, oltre a Claudio Prima (Organetto, voce), Roberta Mazzotta (Violino), Paola Barone (Violino), Cristian Musìo (Viola), Marco Schiavone (Violoncello), Stefania Mariano (danza).
20 Dicembre 2024 - WORKSHOP
ore 9.30 – 11.30: "La città a partire da me" a cura di Azzurra Muzzonigro
Il workshop si concentrerà sulle differenze dell’ esperienza di vita quotidiana di donne, uomini e minoranze di genere. Tutti coloro che prenderanno parte al workshop, saranno chiamati a condividere le loro esperienze degli spazi pubblici, esprimendo emozioni e bisogni. Il risultato sarà una mappatura collettiva e personale di luoghi e sensazioni legate al proprio modo di attraversare la città, per riflettere sull’uso degli spazi e sul loro significato.
ore 11.30 – 13.30: Decostruzione degli stereotipi di genere a cura di Francesco Corona
Come creiamo idee per nuove maschilità? Un laboratorio pratico per lavorare sulla decostruzione degli stereotipi e riflettere sui nuovi orizzonti delle identità maschili. Come contaminare nella vita di tutti i giorni i modelli che abbiamo introiettato con parole, storie, corpi, narrazioni altre, in apertura e nella valorizzazione della pluralità delle soggettività.