Risalgono a pochi mesi fa i fatti di cronaca nei quali era coinvolto il sindaco di Torchiarolo, Nicola Serinelli, e che hanno portato non poco scompiglio nel Comune brindisino. Un giro di assunzioni e tangenti nel settore degli appalti per i rifiuti e un presunto finanziamento illecito di liste civiche nell'ambito delle elezioni comunali, sarebbero alla base dell'inchiesta che ha coinvolto il sindaco e alcuni esponenti dell'amministrazione torchiarolese, oltre che ad amministratori di altri comuni, tecnici comunali e rappresentanti di una ditta addetta ai servizi ecologici.
A causa di questa tempesta giudiziaria, seguirono le dimissioni di sette consiglieri su dodici dell'amministrazione comunale di Torchiarolo, tanto da rendere impossibile garantire il normale svolgimento degli organi e dei servizi e da condurre allo scioglimento del Consiglio Comunale. E proprio ieri, 4 gennaio 2018, è stato pubblicato sull'albo pretorio del sito istituzionale del Comune in provincia di Brindisi, il decreto formale di scioglimento del Consiglio a firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale ha anche nominato come commissario straordinario Claudio Sergi, della Prefettura di Lecce, che si occuperà della provvisoria gestione del Comune. E intanto si aspettano le prossime elezioni, che dovrebbero tenersi in primavera.