Risale al 2014 la perquisizione in casa dell'ex carabiniere di Surbo, il 37enne D.M., durante la quale fu ritrovato, nel pc dell'uomo, del materiale pedopornografico.
A distanza di quasi tre anni, arriva pochi giorni fa la richiesta di patteggiamento, emessa dal Gup di Venezia, Gilberto Sigliano Messuti. L'ex militare si trovava infatti recluso presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, in Campania, con l'accusa di aver drogato e violentato una ragazza australiana ospite di un suo appartamento a Padova, dove l'uomo ospitava turisti affittando loro l'abitazione per qualche giorno. E numerose sarebbero state le accuse di violenza sessuale rivolte all'ex carabiniere surbino, che avrebbe adescato, drogato e abusato di molte altre ragazze provenienti da diversi paesi. Per questo, il 37enne, fu dapprima arrestato, nel 2014, poi sottoposto ai domiciliari e sospeso, naturalmente, dal servizio. Mentre era ai domiciliari, D.M. avrebbe postato su Fb una fotografia che lo ritraeva al mare, ragion per cui è stato rinviato a giudizio anche a Lecce con l'accusa di evasione e detenzione di materiale pedopornografico, materiale trovato nel suo portatile e nel cellulare, dopo un'attenta perquisizione. Adesso, dopo il patteggiamento della pena, l'ex militare è stato condannato a undici mesi di reclusione e ad una multa di tremila euro.