È stato un male incurabile a spezzare la brillante e giovane vita di Osvaldo Dell’Anna, 39 anni, originario di Surbo, uno dei dj più conosciuti e apprezzati di tutto il Salento.
Viso pulito, sorriso sempre pronto, estrema vitalità, ed un talento innato nel regalare al popolo della notte e ai frequentatori delle tante discoteche dove ha lavorato, ore di grande musica e divertimento, un divertimento sano, pulito e genuino, proprio come era lui. Osvaldo, che era anche un bravo imprenditore e gestiva due stabilimenti balneari a Torre Chianca, ha iniziato il suo percorso musicale da piccolo e in poco tempo è diventato protagonista delle notti più esclusive del Salento: già all’età di 16 anni, ha iniziato a far parlare di sé grazie al suo eccellente lavoro nella discoteca Metropolis, allora uno dei locali più famosi in Italia, continuando a farsi conoscere in tanti locali dove ha suonato come il Blue Bay, il Riobo, il Premiere, il Ciak, o il Bahia, locali simbolo del divertimento salentino.
Un male incurabile impietoso, che non gli ha lasciato scampo, e che lo ha portato via in soli cinque mesi, lasciando la moglie e i due piccoli gemellini avuti da poco. Un destino beffardo, spietato, che si fa quasi odiare quando decide di portare via proprio chi dovrebbe invece restare per continuare a dare amore e leggerezza a chi ha intorno.
“Quanta musica, quante serate: indimenticabili!”, “Sono queste le notizie che non vorresti ricevere e che ti danno uno strazio assoluto. Non ci sono parole, un abbraccio forte amico mio”, “Ragazzini, giovani e meno giovani…con la tua musica hai fatto gioire i salentini. Non ti dimenticheremo mai”; questi solo alcuni dei messaggi che in queste ore si sono susseguiti sui social, in un dolore che abbraccia un Salento intero.
Questo pomeriggio il saluto definitivo a Osvaldo, il cui funerale sarà celebrato nella Chiesa di Santa Maria del Popolo di Surbo, la sua città natale.