dell'incendio che ha interessato Largo Stazione quasi un mese fa il Comune non ne ha alcuna responsabilità. L'evento incendiario portò alla distruzione di tre vetture parcheggiate a ridosso del muro di cinta della Stazione e al danneggiamento di altre due che sostavano nelle vicinanze e, secondo la relazione dei Vigili del Fuoco, "si evince chiaramente che l'innesco e lo sviluppo delle fiamme si sia verificato sulla parte alta dell'albero per poi propagarsi alle autovetture di cui sopra, tre Fiat Grande Punto completamente distrutte e una Fiat Bravo e una Seat Ibiza danneggiate sul lato destro per irraggiamento". Si delinea, quindi, un quadro della situazione che solleva il Comune di Squinzano da qualsivoglia responsabilità, in quanto, si legge ancora nella relazione d'intervento, "L'albero ad alto fusto in questione, piantanto all'interno dell'area di competenza delle Ferrovie dello Stato, presentava una chioma cresciuta a dismisura per mancanza di adeguata manutenzione; la stessa chioma, inoltre, attraverso i suoi rami, inglobava al suo interno i cavi di una linea elettrica aerea. Risulta verosimile, quindi, che l'innesco si sia verificato per effetto di un arco voltaico provocato dal costante sfregamento dei rami poggiati sui cavi elettrici, le cui estremità erano sufficientemente accostate".
Ricordiamo che l'opposizione politica all'amministrazione Pede aveva strumentalizzato l'accaduto attribuendo l'inizio dell'incendio alla possibile presenza di alcune fantomatiche sterpaglie presenti lungo la strada. In particolare il consigliere comunale del PD Marco Cazzorla con un post su Facebook aveva puntato il dito contro l'inefficienza amministrativa responsabile, a suo dire, dell'avvio dell'incendio. Oggi il sindaco Pede ha chiarito, leggendo il verbale dei Vigili del Fuoco direttamente al Consiglio Comunale, la totale assenza di responsabilità da parte del Comune di Squinzano.