Una solidarietà che “contagia”: beni di prima necessità a disposizione di chi ha bisogno

Non è solo il Covid-19 a correre veloce negli ultimi tempi, ma ancora la solidarietà tra le persone, tra cittadini, tra amministratori e privati.

Una solidarietà che “contagia”, che coinvolge tutti, dai bambini ai più grandi, in un clima di empatia, umanità e partecipazione, che supera virtualmente l'isolamento sociale, in un passaparola virtuoso che fa emergere ottimi sentimenti e buone intenzioni. E così nell'ambito delle tante iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale, da aziende private o da associazioni locali, si contano anche quelle prese singolarmente da privati e cittadini, come ad esempio il gesto nobile e dignitoso di una famiglia che ha esposto fuori dalla sua abitazione, quartiere Nanni, un cestino contenente beni alimentari di prima necessità, destinati a chi ha bisogno, con un biglietto in cui si legge: “Se puoi metti, se non puoi prendi. Insieme ce la faremo” ed un colorato messaggio di speranza tante volte letto o scritto nell'ultimo periodo: “Andrà tutto bene”.

 

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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