Quella del 22 aprile scorso, per Squinzano, è stata una domenica significativa ed importante, a livello sociale, umanitario ed interculturale.
Si è svolto, infatti, il 1°Torneo di calcetto 4+1 Arcobaleno, contro ogni forma di violenza, guerra e discriminazione, organizzato dall'Oratorio Don Nicola Leone, con gli educatori sportivi Elisa Maniglio e Davide Borgese, in collaborazione con Anspi, Csi e Acsi. Il torneo ha visto la partecipazione, in un'ottica di totale integrazione e accoglienza, di otto squadre, per le categorie Primi calci, Pulcini e Libero, con i ragazzi stranieri dell'Arci, residenti nel quartiere della Chiesa Maria Regina, per il progetto Sprar, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. “Questo evento- sottolinea il Presidente dell'Oratorio intitolato a don Nicola Leone, Claudio Taurino- ha rappresentato un momento molto importante per la nostra comunità, in cui ha trionfato il gioco tra pari, la solidarietà e la condivisione, senza nessuna differenza di alcun genere, senza diversità, né pregiudizi. È stata una bella manifestazione, che sicuramente ripeteremo, incrementando le attività da fare insieme, ragazzi stranieri e non, anche in altri contesti, non solo in quello del calcio”.
“È stata una bellissima esperienza- continua Taurino-, un'occasione di socializzazione che ha unito questi ragazzi, scesi in campo con lo stesso obiettivo ed entusiasmo, chiedendosi scusa e rispettandosi senza preoccuparsi del colore della pelle. Una domenica di primavera diversa per dire no a ogni forma di discriminazione e di distanza, attraverso lo sport, potente strumento di socializzazione, crescita, collaborazione, affiliazione e comunicazione”.