Torna la tradizionale Fiera di San Nicola nei tre giorni di festa per il Patrono di Squinzano

Abbiamo da pochi giorni vissuto insieme il tradizionale e sempre suggestivo rito della Vestizione del Patrono di Squinzano, San Nicola, avvenuto il 26 novembre scorso nella Chiesa di San Giovanni

da dove la Statua è stata poi traslata in Chiesa Madre per i festeggiamenti in Suo onore che avranno culmine giorno 6 dicembre. Il rito, momento di grande fede e devozione che ha unito la comunità presente, è stato guidato da don Alessandro Scevola che ha commentato i vari passaggi della Vestizione intonando il canto a Lui dedicato accompagnato dal numeroso e fedele Gruppo dei Portatori di Statue, composti nel loro vestito e papillon rigorosamente rosso.
Nato tra il 250 e il 260, diviene Vescovo di Myra in tempo di persecuzione affrontando anche la prigionia; si salva grazie alla libertà di culto concessa dall'Imperatore Costantino con il suo editto del 313. Difensore dell'ortodossia, figura eclettica ed universale, San Nicola è uno dei Santi più amati e venerati al mondo, difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie, protettore dei naviganti, dei mercanti o dei bambini per i quali il Patrono assume le sembianze del famosissimo e amato Santa Claus.
Muore intorno all'anno 335 e le sue reliquie arrivano a Bari nel 1087; da allora la comunità barese, così come quella squinzanese, lo venera come Patrono considerandolo ponte di dialogo tra Oriente e Occidente. Tanta la commozione nel rinnovare questo atto di fede nei confronti del Santo, adornato, domenica scorsa, delle insegne episcopali che durante la vita terrena hanno caratterizzato il suo ministero di vescovo e padre nella fede: la mitria, realizzata nel 1923, il Pastorale, memoria del Suo ministero di pastore, il Sacro Libro dei Vangeli che ha sempre illuminato il Suo ministero episcopale nella città di Myra, il Pallio, vincolo di carità e segno di comunione, i fiori, segno della devozione e dell’affetto che ogni cittadino di Squinzano nutre per il suo Patrono, e la tinozza con i tre fanciulli da Lui riportati in vita come simbolo di legame con i giovani e i bambini di Squinzano.
Un appuntamento, quello del 26 novembre, che ha segnato l'inizio dei festeggiamenti in onore di San Nicola che tornano puntuali come ogni anno, e che prevedono tanti eventi civili e religiosi. Tra questi, la recita della Novena, in corso in questi giorni alle ore 17.30 con il Santo Rosario e alle 18.00 con la Santa Messa, e la Solenne Liturgia in Rito Bizantino tenutasi ieri in Chiesa Madre e presieduta da Papas Nick Pace, parroco della Chiesa Greca di San Nicola in Lecce.
"La festa patronale esprime l'identità di un popolo che da generazioni invoca i suoi Santi come protettori e intercessori. E' certamente bella la festa 'esteriore', ma i giorni di San Nicola diventano un'occasione per noi per alimentare la nostra spiritualità, il nostro vissuto di fede, la nostra appartenenza alla Chiesa. E allora viviamoci pure la festa con tutti i suoi riti e le sue tradizioni che si tramandano da secoli, ma soprattutto lasciamo che la santità del nostro Patrono conquisti il nostro cuore e la sua intercessione e che ci sia di aiuto per imitarlo nelle scelte di vita quotidiana" - ha commentato il parroco, don Alessandro, invitando gli squinzanesi, oggi in pellegrinaggio presso la Basilica di Bari, a vivere la festa con devozione e un cuore puro. Tra gli eventi civili, c'è grande fermento, invece, per la Tradizionale Fiera di San Nicola che si snoderà lungo le vie Lecce e Brindisi nella mattinata di domani, domenica 3 dicembre 2023. Le vie, arterie principali della Città, sono già pronte per ospitare più di cento espositori con i vari stand di bestiame, abbigliamento, dolciumi o giochi, regalando alla comunità una nuova opportunità ed una nuova occasione per potersi incontrare, condividere e saldare il loro sentimento di appartenenza. Quel sentimento di cui parla anche il Sindaco di Squinzano, Mario Pede, che nella sue dichiarazioni in merito alla festa patronale scrive: "Ogni squinzanese ha un ricordo legato alla festa di San Nicola. I giorni di intensa spiritualità che abbracciano la nostra comunità nei primi giorni di dicembre sono qualcosa di profondamente mistico. I riti religiosi, la processione sempre molto partecipata e la celebrazione nella nostra Chiesa Madre sono momenti in cui rinsaldiamo il profondo legame con la nostra Città, la nostra Fede e tra ognuno di noi.
Ogni anno il miracolo si ripete: Alle nuove generazioni il compito di preservare la tradizione, reinventarla laddove possibile e proiettarla a livelli sempre più alti. Abbiamo la fortuna di avere come Santo Patrono San Nicola, dalla cui figura è nato il mito di Babbo Natale. Dobbiamo essere sempre più consapevoli che se lavoreremo tutti insieme con orgoglio e abnegazione potremo rendere grezzo un vero gioiello di sviluppo contribuendo ad una crescita territoriale in un periodo molto importante dell'anno. Grazie al Circolo Pro Feste San Nicola, al Presidente Michele Modesto sempre umile, efficiente e laborioso, alle autorità religiose, al nostro parroco don Alessandro, ai Portatori di Statue e a tutti i fantastici volontari che ogni anno rendono possibile la nostra festa patronale".
Approfondiremo gli appuntamenti (dal 4 al 7 dicembre) nei prossimi giorni, raccontando meglio gli eventi dedicati al Santo Patrono.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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