un atto d'amore e di fede che si rinnova con grande devozione degli squinzanesi che da tempo si preparano al giorno di festa, il 6 dicembre. Una figura eclettica caratterizzata da universalità, ecumenismo e vivacità di culto, quella di San Nicola, considerato inoltre il precursore di Babbo Natale, non solo perché la religiosità popolare lo accosta al mondo infantile venerandolo come protettore dei bambini e delle donne nubili, ma anche perché, secondo la leggenda, avrebbe salvato la vita di giovani fanciulli e fanciulle in difficoltà. Nacque, così, il mito del vecchio portadoni, nelle vesti bianche e rosse che ricordano l'abito del Vescovo, mescolando sacro e profano e modellando sulla figura del Santo quella dell'amato Santa Claus, dispensatore di regali e doni per i bambini. E proprio i bambini saranno protagonisti, domani mattina, venerdì 6 dicembre 2024, in occasione della Santa Messa delle 10.30 in Chiesa Madre, che si concluderà con l'arrivo di Babbo Natale e la consegna di dolcissimi pandorini a tutti i bambini presenti. Domani, inoltre, l'inizio della festa patronale sarà annunciato dal suono delle campane e dall'apertura della porta della Chiesa matrice, intorno alle ore 7.00 del mattino. Si entrerà nel vivo dei festeggiamenti nel pomeriggio di domani, alle ore 17.00, con la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Angelo Panzetta, Arcivescovo coadiutore della Diocesi di Lecce, alla presenza di tutti i parroci della città. All'uscita del Santo sul sagrato della Chiesa madre, si terrà poi il tradizionale rito della Consegna dell'anello da parte del Vescovo, delle chiavi della Città da parte del Sindaco e della croce da parte del Presidente del Circolo Pro Feste San Nicola al Santo Patrono. Si partirà poi in processione, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, per le seguenti vie del paese: Chiesa Madre, via S. Giuseppe, via Macello, via Cavour, via Montegrappa, via C. Colombo, via Nanni, via Oberdan, via Montegrappa, via Montello, via Brindisi, via Regina Elena, via Vittorio Veneto, via Garibaldi, via San Vito, via San Giovanni, via Trieste, via Umberto I, Chiesa Madre. In serata, a partire dalle 20.30, Piazza Plebiscito ospiterà il "Ciakky Show", uno spettacolo esilarante di musica e cabaret.

Sabato 7 dicembre, alle ore 10.00, avrà luogo la festa dei bambini, "Myra-Giocando", in Piazza San Nicola, con il Gran Circo dei Burattini e tante attività ludiche e sfide appassionanti 'a spasso nel Medioevo', mentre dalle 20.30 si terrà l'esibizione musicale di Giro di Banda a cura del Maestro Cesare Dell'Anna. Le due serate saranno impreziosite dalla Seconda Edizione dell'"Agorà del Gusto", sapori, tradizioni e specialità enogastronomiche nel centro storico di Squinzano.

"Il giorno del nostro amato Patrono, San Nicola, è molto più di una ricorrenza: è il momento in cui il cuore di Squinzano batte più forte e all’unisono, unendo fede, tradizione e comunità - dichiara il Sindaco Mario Pede. Vi aspettiamo numerosi per vivere queste giornate speciali, in cui Squinzano si illuminerà della luce della devozione e dell’unità; sarà un momento di fede autentica, di gioia condivisa, di orgoglio per ciò che siamo: una comunità forte, unita, capace di custodire e tramandare le proprie radici".

"Anche quest'anno la festa di San Nicola, profondamente radicata nella storia e nella cultura della nostra Città, fonde meravigliosamente la solennità religiosa con l'orgoglio e l'impegno civico di tante persone che con devozione si preparano a vivere con gioia i giorni della festa. C'è fermento: dal comitato organizzatore, alla parrocchia, all'amministrazione comunale, a tutti coloro i quali sentono dal profondo del cuore il senso di unità che solo Nicola riesce a trasmettere come Santo ma anche come Simbolo di integrazione e accoglienza. Ritroviamoci in Piazze e per le strade della nostra Città, con le nostre famiglie, per stupirci ancora davanti ai simboli della tradizione, del folklore e dei riti come San Nicola ci ha insegnato" - il commento dell'Assessore alla Cultura Eleanna Bello.

I festeggiamenti si concluderanno domenica 8 dicembre, alle 11.30, con la Traslazione della Statua del Patrono dalla Chiesa Madre alla Chiesa di San Giovanni e la chiusura della nicchia che ospita la statua.