La pandemia rallenta e pian piano si torna alla tanto agognata normalità che, forse, quando era a portata di mano, non abbiamo valutato pienamente.
Ma se per gli adulti tornare alla vita di prima non è un passaggio semplice e scontato, per i bambini ed i ragazzi lo è ancora meno. Molti di loro infatti stanno avendo difficoltà a tornare ai comportamenti pre – pandemici.
La solitudine, la didattica a distanza, la mancanza di relazioni tra adolescenti ha determinato un’emergenza sociale che forse non stiamo valutando pienamente. I ragazzi hanno bisogno di tornare alla vita di sempre fatta di confronti, sfide, emozioni. E lo sport, in particolare quello di base, riveste un ruolo fondamentale nella promozione dell'inclusione sociale delle fasce più giovani della popolazione.
Anche per questo l’opera del Centro Sportivo San Guido Lecce, presso l’Oratorio Don Pasquale, sito in via Michelangelo Buonarroti a Lecce, appare davvero meritevole. Tecnici qualificati saranno impegnati in uno Stage di Calcio Estivo, dal 5 al 16 luglio prossimo, per ragazzi delle categorie “Primi Calci”, "Pulcini” ed “Esordienti”.
Lo staff tecnico è di prim’ordine. Il Direttore Tecnico è Checco D’Amblè, (Allenatore Professionista UEFA B), vecchia conoscenza dei tifosi giallorossi e non solo. Ha militato nell'U.S. Lecce giocando in tutte le Categorie del Settore Giovanile sino all'esordio in Serie B a soli 17 anni e a 18 in Serie A. ci piace ricordare che ha anche indossato la maglia della Nazionale Italiana UNDER 19. Tra le squadre in cui ha militato citiamo Casarano, Teramo, Palermo, Acireale, Brindisi, Cosenza e Vibonese. Chiude la sua carriera a 40 anni realizzando più di 160 reti.
D’Amblè sarà coadiuvato dagli squinzanesi Stefano Frisenna (Allenatore Professionista UEFA B) e Marco Pagliara (Allenatore di Portieri del Settore Giovanile) oltreché dall’Allenatore Professionista UEFA B Alberto Ferulli e dall’allenatore Professionista Angelo Mirilli.
Per i ragazzi partecipanti sarà un’occasione importante non solo per recuperare il tanto tempo perduto e riprendere il ritmo della vita in tema di concentrazione, relazioni umane e impegno nelle attività proprie dell’età ma anche per un perfezionamento tecnico coordinativo e neuromotorio. In dieci sedute infatti i tecnici punteranno al recupero del terreno perso dal punto di vista della forma fisica avendo cura di perfezionare anche doti e caratteristiche tecniche nei bambini che amano questo sport.
Roberto Saviano, scrittore e giornalista italiano una volta scrisse del “Super Santos” :“tutti i ragazzini ambivano a star sempre con lui di fianco, sui piedi, averlo sempre a disposizione”.
Io credo che il pallone tra i piedi di un bambino diventa magia in qualsiasi campo o strada del mondo. Vedere un bambino che calcia un pallone è per noi una delle emozioni più grandi alle quali si possa assistere. Per questo saremo al fianco di questa splendida realtà salentina fatta di tecnici preparati che prima di tutto sono persone che hanno a cuore il destino delle nuove generazioni.
Bravi. Good luck.