Durante questi lunghi mesi di chiusure dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19, moltissimi studenti e studentesse hanno dovuto fare i conti con la tanto odiata «dad»,
con la distanza forzata dai propri amici e compagni di classe, consapevoli che questo orribile periodo ha strappato loro dei momenti di vita che non torneranno mai più.
Diverse ricerche hanno confermato come la pandemia abbia influito sulla fiducia degli studenti nelle proprie capacità di apprendimento. La DAD, seppur uno strumento che ha permesso di continuare la didattica anche nei mesi più difficili della pandemia, ha accentuato ancora di più l’avversione di alcuni studenti verso lo studio.
Seppur con molte difficoltà, però, tutti gli studenti degli ultimi anni stanno per terminare il proprio percorso di studio in questi giorni e l’eccellenza non conosce Covid e non si fa intimorire dalla ’Dad’: sono, infatti, ben 6 i ragazzi del “Redi” di Squinzano ad avere il passaporto per l’università con il massimo dei voti, cum laude: questi sono Lionetti Greta, Mangia Chiara, Martellotti Sara della 5A (indirizzo scientifico tradizionale), poi Boellis Giulia e Marzo Francesca della 5B (indirizzo scienze applicate) e Mascialino Giacomo della 5C (indirizzo scienze applicate).
“La mia esperienza presso il Liceo Scientifico Virgilio-Redi di Squinzano non poteva essere migliore”. - dichiara Francesca Marzo. “Oltre l'ambiente straordinariamente accogliente, - continua - peculiarità che l'istituto vanta più di qualsiasi altro grazie a un ambiente a "misura di ragazzo", la formazione che ho avuto modo di acquisire durante il percorso di 5 anni è sempre stata proiettata in direzione di un futuro inserimento universitario sicché le conoscenze acquisite vantano un grado di approfondimento particolareggiato in riferimento alle materie scientifiche e laboratoriali, peculiari aree caratterizzanti dell'indirizzo "Scienze Applicate" che ho intrapreso in alternativa al tradizionale indirizzo scientifico. Tutto questo grazie soprattutto alla competenza dei docenti che mi hanno letteralmente accompagnato, affiancando la crescita mia e di ciascun mio compagno.
Insomma, il ricordo che porterò per sempre con me è quello di una grande famiglia che mi ha aiutato a migliorare non solo culturalmente ma anche umanamente”.
Una ragione di orgoglio per tutti i docenti, per la dirigenza scolastica e per gli stessi studenti che, grazie a un voto di diploma così elevato potranno avere l’accesso migliore in Università.
A tutti gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico “F. Redi” di Squinzano, qualsiasi sia il risultato da loro ottenuto, a gran voce l’augurio di una grandiosa carriera e di “buona vita”.