Lo scrive sui social, per comunicarlo a tutti i suoi amici virtuali e non. Il maestro Giuseppe Gregucci, infatti, 43 anni, originario di Taranto, diplomato al Conservatorio di Bari ed impiegato civile
del Ministero della Difesa, compositore e direttore di indiscusso e comprovato talento musicale, annuncia così a quanti lo conoscono che dalla prossima stagione artistica 2023 lascerà la direzione della Banda “E. e G. Abbate” di Squinzano, storico fiore all'occhiello della Città, motivo di fregio, onore e prestigio.
"Ho trascorso in questa storica banda ben due periodi del mio percorso di vita musicale e personale, dal 2009 al 2012 e dal 2018 al 2022" - scrive il Maestro, diplomato in Strumentazione per banda col massimo dei voti, il quale ha studiato pianoforte, flauto, composizione, musica corale e direzione di coro con T. D'Amico e L. Parigi, compiendo gli studi presso i Conservatori di musica "Santa Cecilia" di Roma e "Nicolò Piccinni" di Bari. "Con i miei compagni di viaggio, che si sono avvicendati nel corso degli anni e che ringrazio, organizzatori, capibanda e musicisti tutti, abbiamo vissuto e condiviso tanti momenti che si sono poi dovuti fermare a causa della pandemia. Di questa particolare esperienza ricorderò sempre, insieme ai sacrifici, le soddisfazioni e i buoni propositi che non sono mai mancati.
Un grande saluto faccio al Presidente Gaetano Giangrande che instancabilmente, insieme alla sua famiglia e al padre scomparso pochi anni fa, lo squinzanese Uccio Giangrande, si prodiga a sostenere questa storica compagine bandistica e che saprà proiettare la banda nei percorsi futuri. W la banda di Squinzano, sempre!" - conclude Gregucci, autore di musica originale per banda, da camera e sacra, più volte premiato in concorsi nazionali ed internazionali di composizione e direzione d'orchestra.