E' sempre bello quando la solidarietà sposa l'altruismo, la generosità, la volontà di fare del bene contribuendo, anche con un minimo aiuto, al benessere e alle necessità di un amico o semplicemente di un conoscente
che ha bisogno d'aiuto. Si apriva così l'articolo pubblicato pochi giorni fa, nel quale annunciavamo la consegna di un'auto medica al concittadino Alessio Cataldi, 50 anni, grafico pubblicitario, invalido dopo l'emorragia cerebrale che lo ha reso emiplegico e costretto a vivere in una condizione di isolamento. Un'auto che lo potesse fare uscire da tale condizione, permettendogli di muoversi e svolgere almeno le attività e le commissioni personali più importanti. Un sogno per Alessio e la moglie Enrica che adesso è diventato realtà: si è tenuta proprio domenica scorsa, infatti, sul Piazzale della Chiesa Maria Regina a Squinzano, la cerimonia di consegna del mezzo ad Alessio, grazie alla raccolta fondi organizzata dall'emittente televisiva TeleRama e dall'Associazione CuoreAmico, alla quale i cittadini hanno risposto con grande comprensione e spirito di solidarietà. Il Consigliere regionale Paolo Pagliaro, fondatore e Presidente della Associazione Cuoreamico Onlus e da sempre attivo sul territorio, presente alla cerimonia di consegna, scrive queste dichiarazioni sul suo profilo Facebook: "Alessio ha la sua auto, noi siamo ricchi col suo sorriso. Un’emozione forte e pura. Obiettivo raggiunto. Oggi grazie alla solidarietà di tanti salentini siamo riusciti a donare all’amico Alessio un’auto attrezzata con cui può tornare a vivere, a girare, socializzare, può tornare a respirare un po’ di normalità. Grazie a tutti.
Alessio dopo un’emorragia cerebrale è rimasto completamente immobile. Abbiamo accolto l’appello della moglie Enrica e del Nunzio apostolico mons. Gino Pezzuto e abbiamo messo in moto la macchina organizzativa con TeleRama appoggiandoci sulla struttura di Cuore Amico. Siamo riusciti così a raggiungere questo importante obiettivo. E sono veramente felice perché donare è veramente l’unica che cosa che conta".