L'intervista di Nicolò Patera ad Antonio Cocciolo, Capitano dello Squinzano Calcio.
Antonio, dopo la partita di Bagnolo urge voltare pagina e guardare comunque verso il traguardo finale, quali sono le tue sensazioni sull’attuale situazione?
"È assolutamente normale provare dispiacere per il risultato di domenica scorsa, è questo il sentimento di tutti i tifosi, anche perché è stata una partita equilibrata decisa da un solo episodio, ma è certo che bisogna guardare avanti e cercare di centrale l’obiettivo dalla porta secondaria".
Quali aspetti del gioco pensi debbano essere migliorati in vista della semifinale contro una squadra ben attrezzata come il Capo di Leuca?
"A questa domanda ti posso rispondere serenamente: ci penserà il Mister a preparare la partita nel modo migliore, anche perché in questa stagione ci siamo affrontati quattro volte con il Capo di Leuca e abbiamo vinto due partite su quattro, quindi sarà sicuramente una bella sfida. Li aspettiamo il 27 aprile!".
Quanto pesa, a livello mentale, affrontare una semifinale così importante che potrebbe far sognare in grande una Città?
"A livello morale ci sono tutti i presupposti per far bene perché giochiamo in casa davanti al nostro meraviglioso pubblico e quindi le motivazioni verranno da sole".
Cosa rappresenterebbe per te e per la squadra il salto di categoria?
"Il salto di categoria sarebbe il giusto epilogo di un’annata comunque meravigliosa sia per noi che per i progetti della società che per l’intero paese che merita ben altre categorie".
Hai parlato con i tuoi compagni per caricarli in vista della partita? Che messaggio hai voluto trasmettere?
"Sì, con la squadra ci siam parlati guardandoci tutti negli occhi e c’è la giusta rabbia per ripartire. Anche la società il giorno dopo ci ha trasmesso la serenità giusta per andare avanti insieme assicurandoci che gli obiettivi non cambiano assolutamente di una virgola, anzi, tutto ciò ha fortificato ancor di più la consapevolezza di voler fare bene in questi Play Off e sono certo che non sarà una sconfitta a Bagnolo a cambiare i progetti futuri dello Squinzano Calcio. La nostra è una realtà destinata a durare nel tempo vista la serietà del progetto. Non sarà certo una rondine a fare la primavera e questo Squinzano lo sa bene!".
C’è un avversario in particolare che temete o preferite pensare solo al vostro modo di giocare, facendo leva sui punti di forza della squadra bianconera?
"L'unico avversario siamo noi stessi. Rispettiamo gli avversari ma non cambierei mai nessuno dei miei compagni con nessuno dei giocatori che ci siam trovati di fronte quest’anno e non sono frasi di circostanza… in ogni allenamento ed in ogni partita è troppo bello allenarsi insieme a dei ragazzi così forti".
Antonio, dopo la partita con il Bagnolo, c’è una promessa che la squadra può fare a tutti i suoi tifosi e a tutte le persone di Squinzano che si sono dimostrate sempre pronte a sostenerla e seguirla in tutto il Salento?
"La promessa è che daremo il massimo per far nostra la partita e mi auguro di rivivere le stesse emozioni della partita in casa contro il Ruffano dove c’era un intero esercito a spingere tutti noi in campo a dare il meglio. Grazie Nicolò".