Il Presidente del Consiglio Comunale di Squinzano, Mino Solazzo, che in questi giorni aveva manifestato il suo dissenso nei confronti dei consiglieri di minoranza criticando il loro eccessivo ed esclusivo “interesse a mettersi in mostra anziché essere dei consiglieri ‘costruttivi’”, respinge le accuse degli stessi consiglieri, Pulli e Vespucci, che due giorni fa avevano risposto al Presidente.
“Accetto ma non condivido le critiche politiche che mi vengono rivolte da chi oggi non condivide alcune scelte politiche” - dice Solazzo. “Innanzitutto, non meritano alcuna risposta gli insulti ricevuti dal Consigliere Vespucci Vincenzo, contro di me. Questi mi danno la prova provata del suo agire politico di basso profilo e del tutto anonimo. E d'altronde non potevo sperare di più, rispetto a chi ha vissuto di luce riflessa per cinque anni. Io sono sempre pronto ad un confronto pubblico, per far comprendere a tutti chi dei due è il bugiardo!” – sottolinea il Presidente, che continua: “Il mio ruolo da Presidente del Consiglio impone di far rispettare le regole all'interno del Consiglio Comunale, e rappresentare tutta l'assise comunale, anche solo con la presenza, o un semplice saluto. Detta figura sicuramente non mi impedisce di confrontarmi sui temi che riguardano la Città di Squinzano e/o l'agire amministrativo. Le esternazioni dei consiglieri mi fanno riflettere sul fatto che non hanno argomenti da proporre per il bene della nostra Squinzano”.
“Ricordo che la campagna elettorale è finita da un po’- conclude Solazzo- e i cittadini hanno avuto il tempo di valutare e decidere da chi far amministrare la Città di Squinzano. Ne approfitto di questo spazio per augurare loro un buon anno, che sia propositivo, costruttivo e proficuo sotto ogni punto di vista”.