In un'atmosfera suggestiva che sa di festa, di riti, di cerimonie condivise che tornano e si ripropongono, e che preannuncia il periodo della Risurrezione e di una simbolica rinascita per tutti,
si rinnovano le tradizioni del periodo legato alla festività della Pasqua che quest'anno ricorre il 31 marzo.
La Settimana Santa giunge così al culmine nella giornata del Venerdì Santo, giorno in cui si commemora la Passione e la Crocifissione di Gesù Cristo con la lunga e suggestiva processione per le vie del paese, fortemente sentita e molto partecipata dalla comunità squinzanese, che segue o precede, accompagnata da marce funebri, le Statue del Cristo Morto portato in spalla e della Vergine Addolorata abbigliata a nero e con il cuore simbolicamente trafitto da una spada.
Una madre a lutto che piange per l'eternità la morte del suo unico figlio e che tanto si avvicina alla realtà umana che continuamente fa esperienza del dolore, della malinconia o della sofferenza, rivelandosi cooperatrice nella Redenzione degli uomini.
Cristo Morto e l'Addolorata saranno portati in processione domani, 29 marzo 2024, alle ore 20.30, per le seguenti vie del paese: via Crocifisso, San Francesco, Vittorio Veneto, Piazza Vittoria, Ugo Foscolo, Parini, San Pio X, Moretto, Madonna del Pozzo, traversa via Brindisi, Rubichi, Machiavelli, Montegrappa, Cavour, Brindisi, Marconi, San Francesco, Chiesa Madre.
Sabato 30 marzo, invece, alle ore 11.00, il rientro delle Statue di Gesù Morto e Maria SS. Addolorata passando dalle vie S. Francesco, Diaz, Maggiore Galliano, Mater Domini, Dante, Calvario.