19 marzo 2022. La comunità festeggia, oltre a tutti i papà del mondo, anche San Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo di Gesù (per tradizione o convenzione), definito “uomo giusto”,
secondo il Nuovo Testamento. San Giuseppe, inoltre, è patrono dei padri di famiglia, dei carpentieri, dei moribondi oltre che di tutti i lavoratori. Un santo rivoluzionario, sotto certi aspetti, perché non obbedì alle leggi del suo tempo per abbracciare la volontà divina. Un Santo nei confronti del quale papa Francesco si è espresso così: "E se Gesù uomo ha imparato a dire “papà”, “padre”, al suo Padre che conosceva come Dio, lo ha imparato dalla vita, dalla testimonianza di Giuseppe: l’uomo che custodisce, l’uomo che fa crescere, l’uomo che porta avanti ogni paternità e ogni mistero, ma non prende nulla per sé". La comunità di Squinzano, dopo il settenario in Suo onore che terminerà oggi, celebra il Santo con una veglia di preghiera che si terrà sempre oggi, alle ore 19.00, a cui seguiranno gli appuntamenti religiosi di domani, sabato 19 marzo: alle ore 9.30 Santa Messa alla presenza di tutti i confratelli e consorelle, alle ore 10.30 Tavolata in Onore di S. Giuseppe, in Piazza San Nicola, animata dai gruppi delle catechesi, alle ore 18.00 Solenne Celebrazione Eucaristica in Suo onore e in suffragio di tutti i papà defunti; al termine si terrà la Benedizione dei papà presenti. I festeggiamenti si chiuderanno domenica 20 marzo, alle ore 19.00, con il rientro della Statua di San Giuseppe dalla Chiesa Madre alla sua Chiesa.