È stato un religioso e poeta italiano, diacono e fondatore dell'ordine che da Lui ha preso il nome, venerato come Santo dalla Chiesa cattolica il 4 ottobre e proclamato patrono principale d'Italia insieme a S. Caterina da Siena.
San Francesco, conosciuto come “il poverello d'Assisi”, la sua città natia, viene ancora oggi celebrato e ricordato per il suo radicato e fortissimo spirito missionario, per il suo lodevole interesse nei confronti degli indigenti e dei ceti sociali più deboli, e per la sua scelta di vivere secondo i tre principi cardini della sua dottrina, fraternità, umiltà e povertà. Dopo quasi una settimana di incontri di preghiera e Sante Messe in Suo onore, oggi, domenica 7 ottobre 2018, alle 19, dopo la Celebrazione Eucaristica delle 18.30, partirà la processione con la Statua del Santo che sfilerà per le seguenti vie: Giovanni Paolo II, Brindisi, G. Campa, De Amicis, Santa Lucia, Cellino, Rubichi, Madonna del Pozzo, Tancredi, San Pio X, Pascoli, Foscolo, Sant'Egidio da Taranto.
Domani, lunedì 8 ottobre, dopo la Santa Messa delle 18.30, si terrà poi un momento di agape fraterna e di condivisione per festeggiare il Santo e i 24 anni di sacerdozio del parroco, Padre Gregorio di Lauro.