Questa è "solo" una delle tante premesse, nonché opportunità di riflessione, offerte da La mia scuola di Mimmo Leucci, testo edito da Luca Pensa Editore, che sarà presentato sabato 1 giugno alle ore 19.00  (ingresso libero) presso il Centro Polifunzionale di via Cellino a Squinzano. L'autore, nato a Lecce nel 1949, ha insegnato presso l'Istituto Comprensivo Polo 1 di Squinzano, conquistando l'affetto e la stima di alunni e famiglie.

Il volume auspica a una scuola sempre più attenta ai bisogni individuali dell'allievo, ai suoi differenti stili cognitivi, oltre che alle sue potenzialità, attitudini, criticità, e al suo patrimonio affettivo. Soltanto riconoscendo questi aspetti così personali, creatori di quella unicità che caratterizza ciascun alunno, sarà possibile conquistare l'attenzione auspicata e anche risultati di alto livello, che permetteranno ai giovanissimi studenti di 'riconoscersi', nei traguardi, negli obiettivi, pure nei limiti, per vivere al meglio l'educazione di oggi e quella di domani. 

Donando nozioni mirate a generare competenze, trasmettendo il senso dell'impegno per la realizzazione di un progetto che dal singolo si muove verso la collettività al fine di garantire "l’uguaglianza delle opportunità e, davvero, la libertà. Questo è stato il sogno che ho cullato nel corso della mia attività professionale e oggi mi chiedo da inerte pensionato, se pur tra pochi successi e moltissime battute d’arresto, sia stato, almeno in parte realizzato".  Ecco la riflessione dell'autore, che vuole essere un input per portare addetti ai lavori del comparto scuola, e non, ad avanzare nella giusta direzione.

Mimmo Leucci dialogherà con Antonio Carluccio, Lorella Fano, Albachiara Scarpa, Isa Simone e Cesare Uccella. 

La serata è dedicata a tutti coloro ai quali la vita non ha concesso di vedere gli straordinari risultati della loro azione educativa. Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto a favore della ricerca e della lotta contro il cancro.