Quest'anno ricorre la 4° edizione del concorso per l'editoria scientifica divulgativa, con la partecipazione di oltre 100 scuole italiane da 11 regioni. Nell'edizione 2017/2018, la precedente, lo Scientifico di Squinzano conquistò importanti traguardi, con la vittoria finale di Maria Chiara Longo. I libri sui quali gli studenti si sono cimentati nelle recensioni per questa edizione sono stati: “Intelligenza artificiale”, “Viaggi nel tempo”, “Ultime notizie sull'evoluzione umana”, “Il giro del mondo in sei milioni di anni”, “Scienziate nel tempo”, “Elogio della parola” e “Chimica verde 2.0”. Oggi, sabato 13 aprile 2019, gli studenti delle classi 3ᵃ A, 4ᵃ A, 5ᵃ A, 4ᵃA, IIIᵃ B e IVᵃ B, che hanno aderito al progetto “Premio Asimov”, parteciperanno alla cerimonia di chiusura delle attività che si terrà presso il Centro congressi del complesso Ecotekne - Unisalento, dalle ore 10 alle ore 13.
Istituito nel 2015 dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, il “Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa” intende avvicinare le giovani generazioni alla scienza attraverso la lettura critica di opere di divulgazione scientifica. Nasce da un’idea di Francesco Vissani e si ispira ai premi assegnati dalla Royal Society per i libri di divulgazione scientifica. Dopo il successo della prima edizione, con 200 studenti partecipanti, il premio è giunto a contare oltre 1400 partecipazioni nella seconda edizione e 2300 nella terza. La quarta edizione si preannuncia altrettanto o ancor più emozionante delle precedenti. Infatti, il Premio si avvarrà di ben undici centri di coordinamento – in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria – che collaboreranno con circa 100 scuole superiori italiane e congiuntamente tra di loro per la riuscita dell’iniziativa.
Il Premio è intitolato allo scrittore Isaac Asimov, autore di numerose opere di divulgazione scientifica oltre che di svariati romanzi e racconti. Si rivolge agli studenti delle scuole secondarie superiori che saranno direttamente coinvolti sia nella veste di giurati – chiamati a scegliere la migliore opera di divulgazione scientifica pubblicata nei due anni precedenti – che in quella di concorrenti. Gli autori e le autrici delle migliori recensioni saranno infatti a loro volta premiati in occasione della cerimonia conclusiva che si terrà in primavera in contemporanea nelle sedi locali dei partners aderenti all’iniziativa. Come da regolamento l’attività di lettura, analisi e recensione delle opere in gara da parte degli studenti, previa certificazione degli Enti organizzatori e delle scuole partecipanti, potrà essere riconosciuta per i percorsi di alternanza scuola-lavoro e per l’attribuzione dei crediti formativi.
“La quarta edizione del “Premio Asimov” è promossa e organizzata da: INFN, Comitato di Coordinamento della III Missione; Gran Sasso Science Institute (GSSI); Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Laboratori Nazionali del Sud, Sezioni di Bologna, Cagliari, Catania, Lecce, Napoli, Perugia e Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN); Dipartimento di Matematica e Fisica ′′E. De Giorgi′′ dell’Università del Salento, Dipartimento di Fisica e Astronomia “E. Majorana” dell’Università di Catania, Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Bologna; Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino; Università degli Studi di Catania, Università di Napoli Federico II; Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia; Associazione Librai Italiani (ALI).
L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Società Italiana di Fisica (SIF), dall’Accademia dei Lincei, dalla Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV), dal Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), dal Gruppo collegato di Cosenza dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Università di L’Aquila, dall’Università di Camerino, dall’Università di Cagliari, dal CRS4 Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna, dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena, e dall’Institute of Applied Sciences and Intelligent Systems (ISASI-CNR).”