Le buone tradizioni, soprattutto quelle che rimangono impresse nel cuore e nella memoria dei cittadini, non tramontano mai, ed è così che tornano puntualmente ad essere celebrate, ogni volta con maggiore entusiasmo e consapevolezza.
È il caso della Via Crucis figurata, un evento patrocinato dal Comune di Squinzano, che l’anno scorso rappresentò uno degli appuntamenti più coinvolgenti ed interessanti del periodo pasquale, e che nei mesi precedenti è stato chiesto e acclamato dalla cittadinanza, che ha ripetutamente espresso agli organizzatori la volontà di fare il ‘bis’. «Un evento rimasto nel cuore di tutti», dice a gran voce e con orgoglio il Comitato Cruciatus “Insieme lungo la via”, composto dalle comunità parrocchiali e dalle associazioni laiche e religiose locali, che sottolineano la grande popolarità dell’evento, il quale coinvolgerà quattro o cinque generazioni e, con una durata minore rispetto allo scorso anno, vedrà la partecipazione di oltre 100 figuranti, tra cui lettori, intere famiglie, bambini ed extracomunitari, che ripercorreranno simbolicamente il doloroso percorso di Cristo che si avvia alla Crocifissione sul Golgota. Il Vangelo sarà letto rigorosamente in vernacolo, sia per utilizzare una lingua che ci accomuna e cementa la nostra identità culturale, e sia per rispettare le parole di Papa Francesco che proprio l’anno scorso dichiarò: “la fede si trasmette in dialetto, la lingua intima delle famiglie”.
«Una piccola Gerusalemme», insomma, è quello che si cercherà di riprodurre nel corteo storico del paese che ospiterà la manifestazione, con i suoi borghi, le sue peculiarità, i palazzi e le chiese, che saranno aperti per l’occasione e che richiamano senza dubbio gli ambienti e gli scenari dell’epoca, creando «una nuova occasione per mantenere vive le tradizioni, un modo per valorizzare le nostre ricchezze, ma soprattutto un momento di aggregazione toccante e suggestivo, in cui l'aspetto emozionale, attraverso la mimica, il dialetto, gli elementi architettonici, la musica e gli effetti scenici speciali, sarà quello predominante».
Tante le tappe e i momenti di riflessione da vivere e condividere, anche ai piedi dell’edicola votiva in cartapesta e pittura del maestro cav. Raffaele Caretta (Lecce 1871-1950), premiata con medaglia d’oro all’esposizione universale di Parigi, che su gentile concessione della famiglia Tomasi – Lagalla, sarà oggetto di preghiera dei partecipanti, che potranno contemplare l’opera da vicino durante la serata, durante una delle numerose tappe della Via Crucis, organizzata per domenica sera, 28 aprile 2019, con partenza alle ore 20 da Casa Cleopazzo in via Brindisi.
Del Comitato Cruciatus fanno parte: i Portatori di Statue di Squinzano, i Cavalieri Templari Pthm, il Meic di Lecce, le comunità parrocchiali, l’Associazione ‘Il Sogno di Geppetto’, i gruppi dell’Azione Cattolica di Squinzano, il Centro Studi ‘San Nicola’, la Pro Loco di Squinzano, l’Agesci Squinzano 1, la Caritas di Squinzano e la Confraternita Maria Santissima Addolorata. Si ringraziano, inoltre, oltre a tutti i partecipanti, ai lavoratori e alla semplice gente che ha dedicato tempo e attenzione per la buona riuscita dell’evento, anche i partners: ‘Showroom FotoVideo’ Squinzano, B2 Musica e Spettacolo, Almi Verde, Vivai Catamo di Torchiarolo, e Portalecce che trasmetterà l’evento in diretta streaming sul suo portale e sulla pagina Facebook.