Precisazioni della Asl di Lecce in merito all'ultimo video del Sindaco Gianni Marra

In riferimento al post di oggi, 27 aprile 2020, contenente un video messaggio del sindaco Gianni Marra in cui si parla di un nuovo contagiato da Coronavirus, attualmente ricoverato nel reparto Malattie Infettive a Lecce, la ASL di Lecce interviene per fare delle precisazioni.

“Teniamo a specificare che i dati dei pazienti Covid positivi vengono comunicati tempestivamente dalla Asl Le alla Regione Puglia che comunica poi i dati alla Prefettura. È la Prefettura che si occupa della eventuale comunicazione dei singoli casi al Sindaco di ogni Comune coinvolto. Nel caso specifico citato dal Sindaco: rispetto al paziente ricoverato non eravamo tenuti a nessuna comunicazione ulteriore, in quanto un sindaco, in caso di ricovero di un suo concittadino, non deve attivare alcuna misura specifica. In merito all'altro caso della donna in isolamento domiciliare, la comunicazione è pervenuta nella giornata di oggi dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica Asl Brindisi; è subito stata avviata l'indagine epidemiologica ed i provvedimenti sono in emissione”.

E non tarda ad arrivare la risposta del Sindaco Marra, che dichiara: "Tutti i sindaci della provincia di Lecce lamentano lo stesso problema da quando è iniziato il periodo di pandemia, poiché all'inizio non venivano neanche comunicati i dati e adesso, invece, arrivano in ritardo. Lo conferma la stessa Asl nel momento in cui afferma nel comunicato che solo oggi è stata trasmessa al sottoscritto la notizia del contagio dell'infermiera di Brindisi, quando il risultato del tampone è della scorsa settimana. Quindi sono passati giorni nei quali non si è organizzato il servizio di raccolta dei rifiuti che tiene conto del contagio in corso, con tutti i rischi che ne derivano. In merito al contagio del paziente in ospedale, tengo a precisare che i familiari del paziente stesso sono residenti a Squinzano ed hanno osservato il periodo di quarantena con responsabilità, ma come tutte le altre quarantene, anche in questo caso la comunicazione è in ritardo, e molte sono le misure che può attivare un sindaco anche per le persone sottoposte a regime di quarantena. Poi occorre tener conto che la maggior parte delle quarantene sono state comunicate quando erano già scadute.

È grave che a un Sindaco preoccupato, anche perché sollecitato dai propri cittadini, la Asl non senta il dovere di dare almeno una risposta telefonica; personalmente più volte ho chiamato il responsabile del servizio Igiene. Il Sindaco è in prima linea, è massima autorità sanitaria locale e quindi deve ricevere le notizie in tempo utile per attivare tutti gli strumenti possibili a tutela della salute della propria comunità"

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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