Si terrà venerdì 30 ottobre 2020, alle 19.00, presso il Laboratorio Urbano di via Cellino, l'incontro conclusivo del "Percorso partecipativo di ascolto e di confronto per la redazione del Piano Urbanistico Generale di Squinzano e Casalabate".
Il percorso è stato attivato dall'Amministrazione Comunale dal luglio scorso, fa sapere l'Assessore all'Urbanistica di Squinzano, Claudio Taurino con un comunicato stampa giunto in redazione e di seguito interamente pubblicato, al fine di recepire dal basso prospettive di sviluppo, rete di fabbisogni e suggerimenti diretti a rendere maggiormente conforme la redazione del Piano Urbanistico Generale alla realtà sociale ed economica della città per programmarne lo sviluppo e la crescita.
Gli incontri hanno coinvolto associazioni di categoria, ordini professionali, istituzioni, cittadini singoli ed in forma associata cercando da una parte di promuovere la conoscenza a del PUG quale nuovo strumento di governo del territorio in una visione più attenta alla sostenibilità ambientale e all'utilizzo del suolo.
Attraverso il percorso partecipativo si è potuta conoscere la percezione che i cittadini hanno dei contesti urbani della città, della costa, della campagna e si è proposta l'idea di città bene comune quale luogo dell'abitare di cui amministrazione e cittadini si prendono cura.
Sono state molteplici le proposte ed i suggerimenti che sono emersi dal confronto e che hanno costituito i punti di partenza per delineare gli "Scenari Strategici di Sviluppo" che si intendono perseguire attraverso il PUG come:
· Potenziamento dei "Valori di Casalabate", in una logica di valorizzazione della vocazione turistica della marina mediante interventi di recupero della fascia costiera (lungomare e spiagge) e dell'immediato entroterra in una logica di riassetto urbanistico di un territorio caratterizzato da un atavico abbandono;
· Potenziamento del ruolo della "Città capoluogo", con interventi di recupero socio urbano delle periferie e di riqualificazione del centro storico. Per dare vita ad una città vivibile creando un riammagliamento tra le aree periferiche e il centro urbano onde superare la marginalizzazione territoriale delle aree esterna. Un recupero che sarà diretto ad un miglioramento della sostenibilità ambientale, della viabilità e della socialità. Presupposti questi indispensabili per una crescita socio economica del territorio;
· Potenziamento del ruolo della "campagna", cioè dell'area ricompresa tra il centro urbano e la marina il cui volto è stato completamente stravolto dalla Xylella. Un'area che dovrà essere ripensata sia in un'ottica di rilancio dell'agricoltura che in una logica di creazione di sinergie diretta a favorire gli investimenti indispensabili per lo sviluppo e la crescita del territorio.
I risultati di questo percorso verranno presentati dai progettisti Ing. Tommaso Farenga e Arch. Antonio Garzia, nell' incontro del 30 ottobre per acquisire il pensiero della cittadinanza ed orientare gli sforzi dei prossimi mesi per il disegno della città del domani .
"Il Pug è uno degli obbiettivi più importanti di questa Amministrazione - sottolinea il Sindaco Gianni Marra - Si è voluto coinvolgere i cittadini sin dal primo momento attraverso un percorso partecipativo diretto a recepire suggerimenti e proposte utili al lavoro per i tecnici incaricati che hanno dimostrato grande professionalità, competenza e disponibilità. Attraverso il coinvolgimento di tutti è possibile dare vita ad una ottimale e condivisa pianificazione urbanistica, capace di promuovere lo sviluppo del territorio valorizzandone le risorse a partire proprio dalla marina di Casalabate".
"Quello di venerdì prossimo non sarà la conclusione del processo partecipativo - ha fatto presente l'assessore all'urbanistica Claudio Taurino - ma un nuovo punto di partenza per far conoscere quella che sarà la Squinzano del domani. Un'immagine non già definita ma suscettibile di miglioramento e di ripensamenti. Il prossimo obiettivo sarà quello di proporre quest'immagine nella famiglie e nel substrato economico del territorio in una logica di piena condivisione. Già si pensa di veicolare la nostra proposta nelle scuole per rendere partecipi quelli che saranno gli adulti del domani delle prospettive e degli scenari che loro si offrono. In questa opera di divulgazione saranno coinvolte tutte le deleghe assessorili in una logica di visione unitaria del territorio e per il coinvolgimento di ogni segmento sociale".