Lo avrebbero persuaso a sborsare mille euro, per anticipare i tempi e ottenere prima il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
È per questo che sono stati scoperti, ascoltati e poi sottoposti ai domiciliari due squinzanesi, V.G., 55 anni, e M.L.P., 46 anni, dipendente dell’Ospedale di Campi Salentina, entrambi di Squinzano, per millantato credito; i due, anche in virtù del lavoro svolto dalla donna in campo medico, che le permetteva quindi di avere molte amicizie nel settore e risultare più credibile, avrebbero cercato di truffare un 80enne del posto, N.B., promettendogli di accelerare la pratica per ottenere l’accompagnamento, che consiste in più di cinquecento euro al mese, con l’aiuto di un ‘immaginario’ medico dell’Inps di Campi S.na, tutto al costo di 1000 euro.
Sarebbe stata la badante dell’80enne, 57anni, di Surbo, a scoprire l’inganno ai danni dell’uomo, insospettita dalle continue richieste di soldi dei due e dai loro strani e falsi atteggiamenti. La donna avrebbe addirittura registrato gli incontri tra l’uomo che assisteva e i due, denunciando tutto ai Carabinieri della stazione di Surbo lo scorso ottobre; ieri mattina, coadiuvati dai colleghi di Squinzano, i militari hanno provveduto all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli squinzanesi.