“Abbiamo messo in scena uno "spettacolo semplice", con i ragazzi che faranno la Cresima quest’anno e le catechiste Rita Manca e Giusi Conte- commenta la catechista Paola Boccardo che insieme a loro ha lavorato con impegno e passione per la buona riuscita dell’evento - per realizzare un messaggio di Pace e di Amore che mai come oggi risulta urgente e necessario diffondere. Lo spettacolo prende il titolo da un Grande Santo, papa Giovanni Paolo II, che è stato un infaticabile missionario fino alla vecchiaia, quando la salute del corpo non glielo permetteva”.

“I ragazzi hanno dimostrato grande maturità nel non lasciarsi sopraffare dalla timidezza (e sappiamo che nell'adolescenza la ricerca della propria identità può creare smarrimento), scavalcando quest'ostacolo come fantini in corsa verso il traguardo” - dice ancora Paola. “Il traguardo di questi meravigliosi ragazzi è la Cresima che mira a renderli cristiani più consapevoli al difficile bivio delle scelte verso cui si stanno faticosamente dirigendo. Nel corso delle prove i piccoli attori hanno dimostrato di essere coscienti delle brutture che devastano il mondo, lo si è capito da come hanno fatto proprie le parti (anche se lette) e della necessità dello stare insieme agli altri che fa crescere nella misura in cui fa emergere i caratteri e la personalità di ognuno. I ragazzi sono Patrizia Sanghez, Paulina Sanfelice, Matias Sanfelice, Kristel Micelli, Asia Pagano, Stefano Baccaro, Francesco Pio Calabrese, Francesco De Vitis, Pierri Alessio, Davide Capone, Mariachiara Filieri, Mariachiara Miglietta, Sara Longo, Maria Caracciolo, Manuel Polito. Del gruppo fa parte anche Francesco Mele, affetto da handicap grave, che non ha potuto partecipare alle prove ma che comunque è stato presente allo spettacolo, al quale ha partecipato anche Padre Gregorio Di Lauro, felicissimo di quanto abbiamo realizzato”.