"La Porta della Fede" è il titolo che accompagnerà la seconda edizione del Presepe Vivente presso la splendida Abbazia di Cerrate che torna ad essere lo scenario perfetto per rappresentare
la natività in una forma inedita e teatrale. "Anche quest'anno la comunità parrocchiale di San Nicola di Mira e Mater Domini di Squinzano hanno scelto il complesso monastico come location della seconda edizione del Presepe Vivente, realizzata anche grazie alla collaborazione con il FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano. La preparazione del Presepe Vivente è iniziata già alcuni mesi fa e anche quest'anno la comunità parrocchiale si sta avvalendo della collaborazione della compagnia teatrale Ghefiura. Il tema della "porta" farà da cornice a tutte le scene del presepe in un percorso storico teatrale che diventa una vera e propria catechesi itinerante sul mistero della natività" - spiega Don Alessandro Scevola, parroco della parrocchia San Nicola di Mira e Mater Domini che ha curato la regia della rappresentazione che avrà luogo nei giorni 28-29-30 dicembre 2023 e 6 gennaio 2024. "La direzione artistica - continua don Alessandro - è stata curata dal signor Cesare Canoci, mentre l'impegnativo lavoro di sartoria è stato affidato alle signore Serena Mazzotta e Annamaria Agrimi. Per la recitazione ci si è affidati invece al talento di Alessandro Garofalo, Presidente dell'Associazione teatrale Ghefiura; le comparse e gli attori sono quasi tutti volontari della grande comunità parrocchiale che dopo il successo della scorsa edizione si sono rimessi in gioco per donare alla comunità Nord salentina un nuovo e coinvolgente momento di spiritualità".
Il Presepe, che ha visto coinvolti tanti cittadini squinzanesi ognuno impegnato in diversi ruoli e personaggi, si può visitare dalle 17.00 alle 21.00 e si potrà entrare in gruppi di 25 persone ogni mezz'ora. Il ricavato dei biglietti d'ingresso sarà destinato al FAI per la custodia del prezioso complesso monumentale di Cerrate. Per prenotare e scegliere il giorno e l'orario di visita più comodo rivolgersi a Francesca (327 713 9167) o a Maria Concetta (347 611 0610).
"Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre, io verrò da lui...".