Il rispetto per il culto e la celebrazione dei Santi è sempre una priorità per gli squinzanesi, che in questo mese festeggiano la memoria di Sant'Antonio da Padova,
nato a Lisbona e diventato sacerdote a soli venticinque anni, fino a ricevere l'incarico di guida delle fraternità francescane, proclamato Santo nel 1232 da Papa Gregorio IX. Antonio, discepolo di San Francesco d'Assisi, come lui amava profondamente i poveri, gli emarginati e gli oppressi. E' a loro che decise di dedicare la sua vita condividendone, ogni giorno, le sofferenze. Nella sua vita, Antonio lottò per la pace e la dignità dell'essere umano costringendo addirittura i poteri forti dell'epoca a modificare alcune leggi ritenute profondamente ingiuste. A Lui è strettamente collegato il numero 13, stando alla leggenda secondo la quale il religioso portoghese fosse in grado di compiere tredici miracoli al giorno (le cosiddette 13 grazie).
Per la comunità squinzanese la figura di Sant'Antonio resta una delle più importanti, nella quale si ripone un sentimento di speciale venerazione e fiducia, come si evince anche dai tantissimi concittadini che portano il Suo nome e dalle numerose Statue conservate in diverse Chiese della Città. In Chiesa Madre, ad esempio, un tempo vi era un altare dedicato al Santo, dichiarato "Dottore della Chiesa" nel 1946, e ancora oggi all'interno dell'edificio è collocata una tela che Lo ritrae; alcune Statue sono presenti nella Chiesa Maria Regina, nella cappella di San Giuseppe e nella chiesa di Mater Domini. Nella chiesa di San Giovanni Battista i devoti di Sant’Antonio santo sono soliti pregare davanti ad un’antica stampa che Lo riproduce, collocata in una cornice in legno posizionata sull’altare di San Vincenzo Ferreri.
Nel santuario della Madonna Annunziata e del Garofano le statue che rappresentano Sant’Antonio da Padova sono addirittura tre.
La Statua principale che nei giorni di festa viene traslata dalla Cappella di S. Salvatore in Chiesa Madre, è stata realizzata in cartapesta da autore ignoto nel 1909, su commissione dei coniugi Michele e Maria Campa, così come risulta da una targa posta sulla base della stessa statua.
I festeggiamenti hanno avuto inizio lo scorso 31 maggio con la Tredicina in Suo onore e proseguiranno con una bella novità: "La Corrida Salentina" in tour, che si terrà stasera, mercoledì 12 giugno 2024, alle ore 20.30, in Piazza San Nicola a Squinzano. Un grande spettacolo con una giuria speciale presentato da Pierluigi Pinto e Carla Dell'Anna, la regia tecnica a cura di Gabry Romano e Federica Modugno e la direzione artistica dell'Associazione Il Paese dei Balocchi di Guagnano.
"Saranno 16 i dilettanti allo sbaraglio (provenienti da diversi paesi del Salento) che ci faranno divertire ed emozionare - spiega Maria Rosaria Tamborrini, delegata dal padre alla guida della Confraternita Sant'Antonio di Squinzano e in attesa di votazione per la conferma del ruolo. "Il primo anno dei festeggiamenti civili in onore di Sant'Antonio coincideranno con l'inizio della strepitosa avventura del Grest, perchè ritengo che sia molto importante, e assolutamente interessante, avvicinare i giovani a queste manifestazioni, dando uno spirito tutto nuovo alla nostra piccola Confraternita. Una piccola sede con pochi associati ma dedicata ad un grande Santo" - continua Maria Rosaria. "La Corrida sarà un'esperienza diversa e molto divertente, che conterà sulla partecipazione degli associati insieme ai ragazzi e agli animatori del Grest organizzato da Don Alessandro Scevola, in un intreccio tra generazioni che susciterà grande ilarità e simpatia. Noi, come Confraternita, cercheremo di essere sempre presenti facendoci conoscere e andando avanti in questo cammino nel segno delle tradizione e dell'innovazione" - conclude.
In merito ai festeggiamenti religiosi, invece, giovedì 13 giugno, si celebrerà la Santa Messa con la Benedizione del Pane (alle 18.30 a Mater Domini e alle 19.00 in Chiesa Madre) e, a seguire (ore 20.00), avrà luogo la Processione per le seguenti vie del paese: San Francesco, Vittorio Veneto, Ugo Foscolo, Pascoli, San Pio X, Quinzio, Rosmini, Principe di Piemonte, Mater Gratiae, San Giovanni, Castromediano, San Vito, San Giovanni, Diaz, Trieste, Piazza Plebiscito, Umberto I, Piazza San Nicola, San Francesco, Frassaniti, San Salvatore. Al rientro, si terrà lo spettacolo di fuochi d'artificio in Piazza San Nicola e l'apertura del Grest dei Ragazzi.