Non è il colore della pelle a rendere un uomo più o meno leale, corretto e onesto, bensì la bontà d'animo di ciascuno. E quella non ha né colore né razza. Ce l'hai e basta.
Ce lo dimostra una bella storia avvenuta ieri, domenica 16 settembre, a Squinzano, intorno alle 19, di cui si è reso protagonista Wisdom, nigeriano residente a Squinzano in merito ad un progetto di integrazione ed inclusione dedicato a minori stranieri non accompagnati, che la comunità squinzanese ha conosciuto nei giorni scorsi per la sua esibizione canora prima del concerto di Antonio Maggio durante i festeggiamenti in onore di San Rocco. Passeggiando sulla villa comunale insieme ad un operatore della struttura dove Wisdom alloggia, il ragazzo ha ritrovato sotto una panchina un portamonete contenente documenti e denaro per una somma di oltre cinquanta euro. Spontaneo e naturale il gesto del minore, che ha raccolto il portamonete da terra consegnandolo direttamente nelle mani dell'operatore, che ha poi provveduto a contattare il proprietario e a restituirgli l'oggetto perso. Un gesto di grande onestà e integrità morale, che fa onore in primis allo stesso ragazzo, che tornato in struttura ha raccontato l'accaduto agli altri ospiti con un grande entusiasmo, ma anche a tutti quelli che lavorano con e per lui, perché piccoli ma grandi gesti come questo non possono che rappresentare importanti passi in più verso il complesso ma importante percorso di accoglienza e integrazione nel territorio ospitante.