È stato per anni luogo di ritrovo di molte generazioni, oltre che location di tantissime iniziative e attività sportive, ricreative, culturale e associative.
Il Centro Sportivo 'San Vito', attualmente Oratorio 'Don Tonino Bello', bene sequestrato alla mafia e più volte utilizzato anche dall'Associazione 'Libera' per le sue attività di formazione/lavoro e per i progetti volti alla promozione di legalità, senso civico e di lotta alla mafia, è stato gestito per anni dalla Parrocchia San Nicola di Squinzano, dopo aver ottenuto l'affidamento della struttura dalla ASL di Lecce; gestione adesso terminata con la scadenza dello stesso bando. È per questo che, per chiudere in bellezza un periodo produttivo, dinamico e pieno di incontri, ieri, martedì 18 settembre 2018, alle ore 20, presso il Centro Sportivo 'S. Vito', si è tenuto un momento di festa, condivisione, di Ricordo e di Saluto, in memoria degli anni passati e per ringraziarsi a vicenda di quanto vissuto insieme. Erano presenti all'incontro, a cui hanno partecipato in tanti, l'ex primo cittadino Mino Miccoli, l'attuale sindaco Gianni Marra e don Nicola Macculi che ha fatto il punto della situazione in merito alle attività culturali, artistiche e sportive realizzate in questi quattro anni, tra cui il recente incontro con don Luigi Ciotti, avvenuto a marzo scorso proprio nella sede di via Goldoni. Il sindaco Marra, invece, ha garantito che se si riuscisse a trovare una soluzione tecnica amministrativa per concedere una proroga alla gestione dei campetti, lo farà volentieri. Giovedì prossimo, infatti, la giunta delibererà sul nuovo bando per l'assegnazione della gestione; inoltre, della commissione che se ne interesserà- fa sapere ancora Marra- faranno probabilmente parte un magistrato della Procura della Repubblica, un membro della Prefettura e un membro della Corte d'Appello, per garantire la massima chiarezza e trasparenza.