L'ex Monastero ospita "La perduta gente", un viaggio che unisce la poesia del Sommo Poeta alla musica

a cura della 11 Giugno 2022

La Pro Loco di Squinzano, con il Patrocinio del Comune di Squinzano e del Comune di Trepuzzi, presenta "La perduta gente", da “La Divina Commedia” di Dante Alighieri.


Il progetto artistico-culturale, finanziato da Fondazione Puglia che ha creduto sin da subito nella bontà e nell'utilità dell'iniziativa, trova proprio la sua essenza nella musica, nel territorio, nel teatro e nelle collaborazioni, coinvolgendo tante associazioni: Pro Loco Casalabate marina di Trepuzzi, la Cooperativa Ad Astra, L’Ortica, Malachianta, Sogno di Geppetto, Makaria, Disabili attivi, solo per citarne alcune.
"Forte della consapevolezza del bisogno di informazione e di insegnamenti seri, la Pro Loco aspira alla creazione di un momento di cultura e di intrattenimento che possa permettere ad un pubblico scelto ma anche ad un eventuale turismo occasionale di poter assistere ad uno spettacolo completo e importante, capace di coniugare la Poesia del Sommo poeta alla musica; tutto ciò in una location, l’ex Monastero di Sant’Elia a Squinzano, molto suggestiva, che possa far rivivere simbolicamente e fisicamente delle emozioni nuove grazie alle suggestioni della struttura immersa nel verde e nella storia locali" - dicono gli organizzatori.
L'evento, che si terrà sabato 18 giugno 2022, alle ore 20.30, appunto presso l'ex Monastero di Sant'Elia, avrà le sembianze di un viaggio. Un viaggio in luoghi forse inesplorati, tra i profumi inusuali della vegetazione locale, tra i prodotti dell’enogastronomia salentina; un viaggio fra la vegetazione che lo stesso Dante ha citato nella sua Opera e che porterà alla riscoperta del gusto di conoscere, capire e apprezzare la nostra storia, locale ma non solo, letteraria ma anche musicale e performativa. Un viaggio per il corpo e per la mente, insomma.
Lo spettatore si troverà immerso in una nuova storia.
Incontrerà uomini del tempo, passeggerà fra prodotti e profumi di una volta, ascolterà racconti affascinanti di luoghi e personaggi ormai dimenticati. Passeggerà amabilmente nella natura incontaminata, senza pensare al tempo, senza rendersi conto dell’epoca che sta realmente vivendo: colori, profumi, sensazioni, gusti antichi lo pervaderanno, riaffioreranno ricordi, pensieri, emozioni.
Arriverà sera e sarà il momento della musica. Lo spettacolo inizierà quando già il pubblico sarà colmo di suggestioni nuove. E lo spettacolo ne produrrà ancora.

"In un mese in cui gli eventi a carattere culturale sono vari, ma non mirati, la Pro Loco ambisce, attraverso il proprio operato, ad instillare nei giovani e nei propri concittadini quella scintilla capace di incuriosirli, facendo nascere la voglia di guardare al proprio passato storico-culturale e riscoprire “gusti” sconosciuti di cui tutti abbiamo bisogno per trasporli dalla storia, dalla letteratura, dal teatro – classici forse dimenticati – alla quotidianità, l’immediato effimero che forma il futuro. Tutto questo tramite la semplicità, non banale, di dinamiche pratiche, performative e formative.

Basilare la collaborazione con le associazioni di non vedenti e non udenti. Saranno invitati a partecipare allo spettacolo che vedrà, in contemporanea e in diretta, la traduzione da parte di due Traduttori professionisti che trasporranno l’intero spettacolo nella Lingua Italiana dei Segni. E ancora, il libretto sarà interamente tradotto e stampato in Braille per i non vedenti.
L’integrazione e la lotta per i diritti sono sempre stati una prerogativa della Pro Loco di Squinzano: ogni evento pensato, creato e realizzato ha lo scopo di dare spazio e voce a tutti, riducendo – dove non era possibile abbatterle del tutto – le barriere architettoniche, fisiche e mentali.

Altrettanto importante, particolare ed originale è l’idea di coinvolgere gli amici dell’associazione Malachianta nell’individuazione delle piante e dei fiori citati nell’Opera. Un modo, questo, di fornire nuove chiavi di lettura delle parole di Dante e di considerare l’aspetto floristico al di là della celeberrima “selva oscura” che tutti conosciamo" - continuano gli organizzatori.

La pièce sarà incentrata solo sull’Inferno dantesco, in un percorso che farà sentire le voci dei personaggi più importanti della Cantica: ovviamente i protagonisti assoluti Dante e Virgilio, ma ascolteremo anche le parole di Caronte, Francesca, Ulisse, Ugolino e altri, accompagnate dalle letture profonde e intense dell’Opera, così come il Poeta l’ha creata. Fil rouge sarà un particolare Lucifero, che con parole inedite accompagnerà il reading e la musica, il tutto rigorosamente eseguito dal vivo.
Attori e musicisti saranno tutti locali, così come tutti coloro che faranno parte dell’intero evento: associazioni che si occupano di enogastronomia, associazioni culturali che si occuperanno delle visite guidate della location e ovviamente la stessa Pro Loco.

Redazione

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