"Insegno dal 1985 ed è come se fosse sempre il primo giorno": la testimonianza della prof.ssa Loredana Ruffilli

a cura della 11 Giugno 2022

 Perché la scuola non è quello che vi raccontano, o quello che voi pensate di conoscere. Chi la pensa così non ha mai conosciuto i veri giorni delle aule.

Non ci sono progetti, bonus, carriere e manager che possano capire quanto è puro il grazie di un alunno e quello di un insegnante al suo alunno.
Finisce un segmento di vita e continua un amore, un bene senza fine.

Le classi vuote risuonano di echi festosi, mesi accavallati, date di prove, mattini freddi di calendari da consumare, appelli e abbracci. L’estate sospende la fretta e l’ansia. Centellina la noia accarezzata dallo scirocco. Resta di tutto ciò, tanto aver dato, e di più ricevuto.
Resta l'impegno, la cura, la voglia, la passione, anche lo Stato ti invita al contrario e l’opinione pubblica omologa tutto e tutti. Non è così. Per me non sarà mai così.
Insegno dal 1985 ed è come se fosse sempre il primo giorno. È la vita stessa che è così, da vivere come fosse il primo giorno e l’ultimo. Il primo per donare e l’ultimo per donare ancora e per ridere, soffrire, abbracciare, tenere per mano, guidare, curare, spronare, dare l'esempio, resistere, sperare, disegnare il futuro.
Questa è la scuola. E questo è uno dei messaggi che a leggerli dici "ma si, ne vale sempre la pena, ed è questo il lavoro più bello che avessi mai potuto scegliere".

“Eccoci arrivati alla fine cara professoressa Ruffilli, vorrei dirle grazie per tutto ciò che ha fatto per me, in poche parole mi ha aiutato a crescere. C'è sempre stata per ognuno di noi, è stata un pezzo fondamentale per la mia vita e mi ha fatto capire davvero tanto con i suoi insegnamenti diversi dagli altri e con le sue semplici parole. Ci sono stati momenti indimenticabili dietro i banchi a guardare film, scherzare e divertirci tutti insieme. Lei è una donna fuori dalle righe, un po' ribelle, ma è proprio questo che la rende speciale e anche se lei non ha avuto tante ore con noi è sicuramente una tra le professoresse che porterò sempre nel cuore. Sarò sincera, ho sempre avuto una grande stima per lei, visto che mia sorella parlava benissimo di lei ed era per questo che avevo le migliori prospettive infatti anche se non l'avevo ancora conosciuta dal vivo dicevo a tutti 'la professoressa Ruffilli ce l'aveva mia sorella è bravissima e bellissima, secondo me sarà una tra le mie professoresse preferite', e cosi è stato. L'ho guardata sempre come una Donna con la D maiuscola determinata e che sa ciò che vuole e che non ha paura di dire ciò che pensa davanti alle altre persone. Da grande vorrei essere come lei e spero tanto che, oltre all'esame, ci incontreremo anche fuori. Le auguro di proseguire la sua vita come ha sempre fatto ovvero in modo eccezionale e ancora grazie tante professoressa, non la dimenticherò mai. O capitano! Mio capitano!”
(Carmen terza C❤️).

Redazione

"Ogni giorno con voi pronti a riconoscere la verità ovunque essa sia

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv