Torna l'esposizione delle sue opere, le più recenti, ricche di nuove tonalità di colore che hanno fatto capolino nella tavolozza dell'artista squinzanese. Ancora una volta, sarà "Il Corniciaio" (via Lecce n. 143 - Squinzano) dall'8 al 30 dicembre, ad accogliere il tripudio di talento, entusiasmo, sentimenti, emozioni e stati d'animo convertiti da Blasi in realizzazioni su tela. 

Gli scorci rappresentati nei suoi dipinti, così come i paesaggi e i ritratti, offrono all'osservatore l'opportunità di ritrovarsi tra linee, contorni, dettagli, per un miscuglio generoso di sensazioni oggettive che, all'occorrenza, divengono soggettive. Ognuno, attraverso l'arte, può ricercare e "acciuffare" se stesso, tenendo presente anche quanto affermato da Albert Camus: "Se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe".

Dunque, i doni artistici si rivelano degni compagni di viaggio della vita, capaci di fare chiarezza dentro e fuori. "Ho vissuto d’arte e voglio farlo ancora" ama ripetere Santo Blasi. E quel suo vivere d'arte si materializza anche attraverso un'azione/passione utile e al servizio della chiarezza interiore, tanto ricercata e, a volte, così utopica.