Un gioiello incastonato tra le campagne che collegano Squinzano a Casalabate, un tempo monastero di rito bizantino con una biblioteca e lo ‘scriptorium’, poi centro di produzione agricola e storica masseria. Dopo anni di chiusura ed inattività, grazie all’impegno del Fai in primis che si è fatto promotore di importanti lavori di restauro che hanno interessato l’Abbazia, nel 2018 l’antico complesso è tornato a vivere e ad accogliere salentini e turisti, rinforzando e riscoprendo la sua storia e la sua identità culturale e artistica, ospitando di nuovo la Santa Messa, e ridando così all’Abbazia il titolo di ‘Chiesa’.

Nuova vita, insomma, per la suggestiva ed imponente struttura salentina, che rappresentava allora uno dei più importanti centri monastici dell’Italia meridionale, che oggi, sabato 27 aprile 2019, dalle 10 alle 19, in occasione della Festa della Madonna di Cerrate, ospita la storica Fiera agricola “Lu Panieri”, un mercatino in cui si fondono arte, antichi mestieri e tipicità del territorio: saranno esposti giocattoli, ciambelle, frutta secca e un vasto assortimento di prodotti locali, e saranno presenti tanti esperti in diversi settori, come la ricamatrice, l’impagliatore di sedie o i produttori di manufatti in ceramica, in legno, in pietra leccese, in terracotta o in ceramica, in un tripudio di colori, sapori e tradizioni, fino alla Santa Messa delle 18.30, celebrata con rito greco-bizantino dall’Arcivescovo di Lecce Mons. Michele Seccia insieme al Vescovo di Lungro, Mons. Donato Oliverio, rappresentate delle comunità religiose italo-albanesi, con canti in greco e la distribuzione dei pannikia, in un dialogo e un abbraccio tra culture e tradizioni che simboleggia un ritorno al passato, una riflessione sul presente e un buon auspicio per il futuro. Alle ore 20, poi, in Chiesa, si terrà il concerto dell’orchestra d’archi Erasmus del Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, diretto da Andres Rodrigo Lopez.