Questo era in sintesi San Vincenzo Ferreri, canonizzato da Callisto III a Roma, dopo ben 80 miracoli compiuti, curando e salvando malati, indemoniati, peccatori eretici, resuscitando morti o convertendo i non-cristiani: secondo i suoi agiografi “era un miracolo quando non faceva miracoli”. Un Santo che Squinzano celebra puntualmente con festeggiamenti religiosi e civili, organizzati in particolare dal Circolo Pro Feste che porta il Suo nome, a cominciare dalla Traslazione della statua dalla Chiesa di S. Giovanni in Chiesa Madre, avvenuta il 5 giugno scorso. Oggi, domenica 9 giugno 2019, invece, si terrà la processione con il simulacro del Santo portato in spalla dai volontari Portatori di Statue, per le seguenti vie del paese: S. Francesco, Crocefisso, S. Maria, Vanini, Sauro, Pellico, Copernico, Po, Basento, Garigliano, T. Schipa, Mater Domini, Roma, Matteotti, Umberto I, Chiesa Madre. Al rientro, alle 19.30, sarà celebrata la Santa Messa con panegirico e i canti del Coro Polifonico “S. Cecilia” officiata da Sua Eccellenza Padre Cristoforo Palmieri, Vescovo Emerito di Rrëshen (Albania).

Per quanto riguarda i festeggiamenti civili, invece, nella mattinata di oggi, in Piazza Plebiscito si è esibito il pluripremiato Gran Complesso Bandistico Municipale E. e C. Abbate della Città di Squinzano, con il Maestro, Direttore e Concertatore Giuseppe Gregucci. In serata, invece, sempre in Piazza Plebiscito, alle 21, risate e divertimento con gli Scemifreddi- Cabaret con…gelato, conosciuti dai più grazie al programma televisivo ‘Colorado’, e, a seguire, Mal dei primitives in concerto, con ‘Pensiero d’amore tour 2019’, in un suggestivo viaggio musicale tra nostalgia e attualità.