Don Gigi compie 70 anni: dedicato a lui il volume "Intellectus enim merces est fidei. Studi in onore di Luigi Manca"

a cura della 15 Marzo 2021

Settanta le candeline spente dallo squinzanese don Gigi Manca, sacerdote da 48 anni, che dal 1981 al 1999 è stato parroco della Chiesa Santa Maria delle Grazie di Campi S.na, e oggi vicario generale della curia diocesana di Lecce.

Laureato in Filosofia presso l’Università del Salento, ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Teologia e Scienze patristiche presso l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma; nel 2005 è stato nominato postulatore della causa di canonizzazione del Servo di Dio mons. Nicola Riezzo, poi vicario episcopale per la cultura durante gli ultimi anni di mons. Ruppi e per i primi due anni di mons. Seccia, fino alla nomina di vicario generale. Don Gigi è stato, inoltre, per diversi anni, a capo dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano (ISSRM) “Don Tonino Bello” di Lecce, guidato ora da don Tony Bergamo, ed è autore di diversi libri come ad esempio "Sono diventato una gigantesca domanda" in cui si approfondisce l'esistenza, dal punto di vista intellettuale ed ecclesiale di Sant'Agostino, figura di cui è un appassionato studioso. Un traguardo importante, questo dei settanta anni per don Gigi Manca, un traguardo che tutta la sua comunità festeggia con il cuore pieno di gioia e con grande affetto e stima.
L'omaggio più sentito, in questa importante data, è stata la pubblicazione del volume "Intellectus enim merces est fidei. Studi in onore di Luigi Manca" a cura di Antonio Bergamo, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano di Lecce, e Lorella Ingrosso, con la presentazione a cura dell'Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia.
Un omaggio al sacerdote squinzanese che sa di riconoscimento, ringraziamento e gratitudine per il suo "servizio generoso e qualificato come direttore dell'Istituto 'Don Tonino Bello'", come docente e come uomo al servizio di Dio e del prossimo.
E il titolo stesso del libro, suggerito dal sacerdote squinzanese, uomo di profonda fede e di sconfinata cultura, e ripreso da una frase di Sant'Agostino, di cui don Gigi appunto è profondo conoscitore, è esplicativo del suo pensiero principale: "l'intelligenza è il frutto della fede. Non cercare quindi di capire per credere, ma credi per capire ". Il volume, inoltre, pubblicato come già detto in occasione del 70° anno di don Gigi, ruota intorno a tre principi cardine del sacerdote: Radici, Dialogo e Vita, in un profondo excursus nella vita di un uomo, prima che di un sacerdote, che è un concentrato di cultura, umanità, fede, intelletto, e sapienza.

Redazione

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