Farà ufficialmente oggi il suo ingresso nella comunità squinzanese, don Alessandro Scevola, il nuovo arciprete delle Parrocchie "San Nicola" e "Mater Domini", dopo nove anni di sacerdozio presso la cittadina di Trepuzzi,
della quale, dal 15 settembre scorso, è Cittadino Onorario. Nato il 13 novembre 1977 a Novoli, don Alessandro è cresciuto e si è formato in un contesto permeato di fede, muovendo i suoi primi passi di iniziazione cristiana nella Parrocchia Matrice novolese dedicata a Sant'Andrea Apostolo. E' animatore, educatore e catechista; suona la chitarra, una sua grande passione, e vive la forte ed intensa esperienza del Cammino Neocatecumenale. Entra nel Pontificio Seminario Regionale "Pio XI" di Molfetta, dove si forma per cinque anni, prestando servizio per due anni nella Parrocchia "San Pietro" in Bisceglie, e per i tre anni successivi nella Parrocchia "Maria SS. di Loreto" a Trinitapoli, tornando sempre, appena possibile, nella città natale, soprattutto in occasione della festività di Sant'Antonio, in un profondo legame di continuità con le proprie origini. Finiti gli studi teologici, don Alessandro viene mandato da Mons. Cosmo Francesco Ruppi a San Pietro Vernotico, nella Parrocchia "Santi Angeli Custodi", dove vive a pieno l'esperienza del ministero pastorale, oltre che quella di insegnante di Religione Cattolica nelle scuole medie di San Pietro V.co e presso l'Istituto "Quinto Ennio" di Lecce.
Ordinato diacono l'8 dicembre 2003, l'anno dopo, in Piazza Sant'Antonio a Novoli, riceve il Sacerdozio da Mons. Ruppi, in una solenne Celebrazione Eucaristica, il giorno 31 ottobre 2004. Dopo diversi incarichi come Animatore Vocazionale diocesano ed educatore dei seminaristi di scuola media, o come Cappellano delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, nel 2009 don Alessandro arriverà poi a Trepuzzi, per svolgere l'incarico affidatogli da Mons. Domenico D'Ambrosio come collaboratore parrocchiale presso la Chiesa Matrice "Maria SS. Assunta". Presta servizio a Trepuzzi fino a quest'anno, facendosi amare e stimare da tutti, e guidando egregiamente la comunità della Parrocchia "Santa Famiglia", fino al trasferimento nella cittadina di Squinzano, dove si insedierà come aricprete nelle Parrocchie "San Nicola" e "Mater Domini", nella giornata di oggi. Il suo operato, caratterizzato da zelo, intraprendenza e grande capacità di coinvolgimento di ragazzi e adulti, ha rappresentato un tassello importantissimo della storia della comunità trepuzzina, che gli ha conferito, lo scorso 15 settembre, la Cittadinanza Onoraria perché, "ha saputo unire e mai dividere, facendo risorgere un intero quartiere con le tante iniziative promosse. Ha generato speranza e fiducia, attirando giovani e meno giovani a se, in un tour de force continuo alla ricerca di Dio attraverso la preghiera e i tanti momenti di condivisione gioiosa e creativa. E' stato, inoltre, un punto di riferimento cristiano e umano per tutti, predicando la parola di Cristo con azioni semplice e ricche di umanità, rappresentando un modello e un esempio da seguire".
E' stato accolto ieri in Piazza San Nicola dai cittadini squinzanesi, mentre questa sera farà il suo ingresso ufficiale, alle ore 19, durante la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Michele Seccia, sempre nella Piazza che porta il nome del Patrono.