Il prossimo 25 settembre, in Piazza San Nicola a Squinzano, alle ore 19.30, l'Associazione per il Territorio e l'Agricoltura MalaChianta propone la visione del film "C'era una volta l'albero", di René Worni, giornalista per diversi anni per numerosi media svizzeri.
Il film vuole mostrare i sentimenti, le paure, la perdita di identità della gente di fronte a questa nuova malattia quale la Xylella fastidiosa, temuto batterio scoperto nel 2013, mostrando anche la bellezza e la potenza della natura. Il film parla del Salento, dei milioni di ulivi morti e degli altrettanti uliveti abbandonati che dominano il nostro territorio. 54.000 ettari e 6.5 milioni di olivi colpiti dalla malattia, immensi cimiteri e distese di alberi privi di vita che mettono in crisi l'identità e il futuro di tantissimi salentini, a cui si aggiungono problemi quali estinzione della specie, degrado della biodiversità, suoli avvelenati, desertificazione, carenza d'acqua.
L'autore del film ha iniziato le riprese nell'autunno del 2017, creando un quadro sulla situazione delle persone, siano esse grandi produttori, politici, attivisti ambientali o semplici lavoratori e cittadini, di fronte a questa catastrofe ecologica. Presso la sede di MalaChianta, venerdì sera, con il Patrocinio del Comune di Squinzano, sarà presente anche il regista, per dialogare personalmente circa questo suo primo film documentario. «Il lavoro sul film è stato un viaggio con molte stazioni su cui ho imparato molto sulla natura, sulle piante e anche sugli animali. Ma l’impatto distruttivo del essere umano sulla natura spesso non conosce limiti»- dice lo stesso Worni. Info e prenotazione fino a esaurimento posti entro il 24 settembre 2020 telefonando al 3891525855 /3292239879. Si rispettano le norme anti-Covid.