Chiara Fina è nata nel 1991, vive a Campi Salentina, insegna Lettere e "L'estate brucia ancora" è il suo romanzo d'esordio.
Un romanzo che in poco tempo è finito nelle case di tanti salentini e non, che hanno imparato a conoscere e ad amare questa creatura della Fina sia attraverso i social che durante le presentazioni del libro che si sono tenute in diversi paesi. Oggi, venerdì 19 gennaio 2024, sarà la volta di Squinzano che, nella splendida location di Villa Cleopazzo, alle ore 18.00, ospiterà l'autrice salentina che riassume il senso del suo libro con queste parole: "In ognuno ci può essere un lato oscuro: sta a noi addomesticarlo o cedere".
La giovane scrittrice mette nero su bianco, con minuzia di particolari e grande emotività, la storia, ambientata nel Salento, di una profonda amicizia adolescenziale sconvolta ed interrotta da una violenza che cambierà per sempre il destino e la vita di Emma e Carlotta, quando quest'ultima si sveglierà in un letto d'ospedale con i segni indelebili di una violenza difficile da elaborare. Abusi di un "alieno" che riecheggieranno sempre nella loro vita, un trauma che comprometterà il loro "diventare adulte", generando stati di solitudine profondi e senza facile rimedio. Fino a che, anni dopo, questa storia riaffiorerà e tornerà a galla, ma sarà come sprofondare negli abissi per provare a ricominciare a vivere.
Un romanzo intenso, carico di sentimenti e di emozioni, che la giovane salentina, innamorata da sempre della scrittura, compone magistralmente in queste pagine, presentate oggi alla comunità squinzanese alla presenza del Sindaco Mario Pede e dell'Assessore alla Cultura Eleanna Bello. L'autrice dialoga con la docente e giornalista Veronica Notaro; letture a cura della docente Sara Merchich.